Buddhismo: differenze tra le versioni

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Paolo Emilio Pavolini
raggruppo Pavolini
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*C'è sempre qualcosa che ti ricopre di merda. [...] E nelle diverse culture hanno trovato molte diverse risposte a questo, per esempio [...] i buddhisti [...] dicono: "In realtà, questa non è vera merda!" (''[[Viaggio in India]]'')
*Come il cristianesimo è stato definito la religione dell'amore, così si potrebbe chiamare il buddismo la religione del dolore. L'esistenza è dolore, col cessare dell'esistenza cessa ogni dolore: e dall'esistenza può liberarsi soltanto chi conosca le quattro sublimi verità e segua l'ottuplice sentiero. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
*Con la mia condanna del [[cristianesimo]] non vorrei aver arrecato un'ingiustizia a una religione affine, che anche per il numero dei seguaci è superiore a esso: vale a dire il ''buddismo''. Sono connesse tra loro in quanto religioni nichilistiche – sono religioni della ''décadence''. ([[Friedrich Nietzsche]])
*È facile capire come in una religione senza Dio, il concetto del bene e del male debba essere ben diverso da quello che ci è familiare nelle nostre religioni teistiche. Il peccato è peccato in quanto ostacola e ritarda il raggiungimento della verità, o meglio delle quattro sublimi verità: ma ciò che c'impedisce di riconoscere queste ultime non è che l'«ignoranza» e da questa, come vedemmo, non possiamo liberarci che liberandoci dal desiderio, dalla cupidigia e dalle passioni. Quindi male e bene, vizio e virtù, diventano sinonimi di ignoranza e scienza, di cupidigia e assenza di {{sic|desiderî}}. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
*Esemplarmente opposto {{NDR|al cristianesimo}} il buddismo, che nel suo divieto di uccidere comprende il mondo non umano! ([[Karlheinz Deschner]])
*Gli esponenti di tanta varietà non si sono mai ammazzati fra di loro; non hanno mai emesso dogmi, né si sono mai reciprocamente scomunicati; la «maitri», o benevolenza verso tutti gli altri, è la matrice del buddismo. ([[Carlo Coccioli]])
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*Il nucleo e lo spirito più profondo del cristianesimo è identico a quello del [[brahmanesimo|bramanesimo]] e del buddismo: tutti insegnano la grave colpa della razza umana causata dalla sua semplice esistenza. ([[Arthur Schopenhauer]])
*In questa religione non esistono divinità alle quali rivolgere preghiere per ottenere grazie o aiuto; il destino personale è deciso esclusivamente dalle azioni del singolo. Pur accettando questa verità, gran parte della gente trova difficile resistere alla necessità di affidarsi a poteri sovrannaturali, particolarmente in circostanze difficili. ([[Aung San Suu Kyi]])
*In una religione che non riconosce alcuna divinità, è naturale che non s'incontri nessuna forma di ''culto''. La «meditazione» tien luogo di preghiera; la «confessione» poi è l'unica pratica diretta a mantenere i membri dell'Ordine nell'osservanza di quelle regole morali e disciplinari che il Buddha ritenne necessarie al conseguimento della santità e quindi della liberazione finale. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
*L'evoluzione più tarda del buddhismo, in India e soprattutto fuori dall'India, e del giainismo post-canonico lascia scorgere pratiche, una produzione di immagini e speculazioni che, spesso, sono molto debitrici verso l'ambiente induista. Se, come si ha ragione di credere, il tantrismo buddhista si è sviluppato sulla base del tantrismo indù (lo scenario è di provenienza śivaita), si avrebbe qui un'influenza di grandi conseguenze, che ha contribuito al diffondersi, nei vasti territori asiatici, di dottrine di origine induista. ([[Louis Renou]])
*La coproduzione condizionata, questa e non altra noi chiamiamo la vacuità. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.<br/> La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto. ([[Nāgārjuna]])
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*Se il buddhismo seduce è perché sembra una promessa di toccare l'infinito, la felicità, senza avere obbligazioni religiose concrete. Una spiritualità erotica, in qualche modo. ([[Papa Benedetto XVI]])
*Se si volesse compendiare l'essenza del Buddhismo in una frase, non potrebbe essere che questa: tutto ciò che è transeunte è doloroso. ([[Leonardo Vittorio Arena]])
 
===[[Paolo Emilio Pavolini]]===
*Come il cristianesimo è stato definito la religione dell'amore, così si potrebbe chiamare il buddismo la religione del dolore. L'esistenza è dolore, col cessare dell'esistenza cessa ogni dolore: e dall'esistenza può liberarsi soltanto chi conosca le quattro sublimi verità e segua l'ottuplice sentiero. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
*È facile capire come in una religione senza Dio, il concetto del bene e del male debba essere ben diverso da quello che ci è familiare nelle nostre religioni teistiche. Il peccato è peccato in quanto ostacola e ritarda il raggiungimento della verità, o meglio delle quattro sublimi verità: ma ciò che c'impedisce di riconoscere queste ultime non è che l'«ignoranza» e da questa, come vedemmo, non possiamo liberarci che liberandoci dal desiderio, dalla cupidigia e dalle passioni. Quindi male e bene, vizio e virtù, diventano sinonimi di ignoranza e scienza, di cupidigia e assenza di {{sic|desiderî}}. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
*In una religione che non riconosce alcuna divinità, è naturale che non s'incontri nessuna forma di ''culto''. La «meditazione» tien luogo di preghiera; la «confessione» poi è l'unica pratica diretta a mantenere i membri dell'Ordine nell'osservanza di quelle regole morali e disciplinari che il Buddha ritenne necessarie al conseguimento della santità e quindi della liberazione finale. ([[Paolo Emilio Pavolini]])
 
==Voci correlate==