Lavoro: differenze tra le versioni

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*In un'epoca in cui un lavoro non è visto come un peso ma come un privilegio, ci si aspetta che quelli che ne hanno uno se ne prendano cura mantenendosi disponibili ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette, o quasi. ([[Martín Caparrós]])
*Io ho sempre l'impressione di fare molto più lavoro del dovuto. Non che sia contrario al lavoro, intendiamoci, il lavoro mi piace, mi affascina. Posso starmene seduto a guardarlo per ore. ([[Jerome K. Jerome]])
*Io quando lavoro mi annoio anche se è divertente. È la parola lavoro che mi uggia. Sono capace di divertirmi con un hobby noioso, purché sia un hobby. ([[Marcello Marchesi]])
*L'autore loda il suo lavoro. ([[Ovidio]])
*L'[[ozio]] avvilisce ed il lavoro nobilita: perché l'ozio conduce uomini e nazioni alla servitù; mentre il lavoro li rende forti ed indipendenti: questi buoni effetti non sono già i soli. L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione. ([[Massimo d'Azeglio]])