Machado de Assis: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Se mi [[morte|mancassero]] soltanto gli altri, pazienza; più o meno un uomo si consola delle persone che perde; ma il problema è che sono io stesso a mancare, e questa lacuna è tutto. (II)
*La [[vita]] è un'opera e una grande opera. Il tenore e il baritono lottano per il soprano, in presenza del basso e dei comprimari, quando non sono il soprano e il contralto che lottano per il tenore, in presenza dello stesso basso e dei medesimi comprimari. Vi sono numerosi cori, molti balletti e l'orchestrazione è eccellente... (IX)
*Gli [[impegno|impegni]] a lunga scadenza sono facili da sottoscrivere: l'immaginazione li fa apparire eterni. (XI)
*[...] le [[gambe]] sono anch'esse persone, inferiori soltanto alle braccia, e si regolano da sole, quando la testa non le dirige con idee. (XII)
*Ci sono cose che si imparano solo tardi; per farle subito bisogna esserci nati. Ed è meglio farle subito, anziché tardi con artificio. (XV)
*L'[[immaginazione]] è stata compagna di tutta la mia esistenza: vivace, rapida, inquieta, a volte timida e ricalcitrante, per lo più capace di divorare, correndo, un pascolo dopo l'altro. (XL)
*Quante cattive intenzioni possono essere riposte, a metà strada, in una frase innocente e pura come questa! Può perfino far sospettare che molte volte la [[menzogna]] sia involontaria come il sudore. (XLI)
*Il [[destino]] non è soltanto un drammaturgo, è anche il proprio buttafuori, cioè indica ai personaggi il momento di entrare in scena, dà loro le carte e gli altri oggetti ed esegue dall'interno i suoni corrispondenti al dialogo: un temporale, una carrozza che passa, uno sparo. (LXXIII)
*Tutto finisce, o lettore; è un vecchio assioma al quale si può aggiungere che non tutto quello che dura, dura a lungo. Questa seconda parte non trova facili proseliti; al contrario, l'idea che un castello in aria duri più dell'aria di cui è fatto, si sradicherà difficilmente dal cervello, ed è bene che sia così, perché non si perda l'abitudine di tali costruzioni quasi eterne. (CXVIII)
*Le persone valgono in misura dell'affetto che portiamo loro, e la saggezza popolare ne ha tratto quel proverbio che dice: «Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace». (CXXXII)
*La vita è così bella che l'idea stessa della morte richiede anzitutto di essere da questa concepita, prima di potersi verificare. (CXXXIII)
 
==[[Incipit]] di ''Memorie postume di Brás Cubas''==