Machado de Assis: differenze tra le versioni

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[[File:Machado de Assis 1907 aos 67 anos Estúdio Luiz Musso & Cia.jpg|thumb|Joaquim Maria Machado de Assis]]
'''Joaquim Maria Machado de Assis''' (1839 – 1908), scrittore e poeta brasiliano.
 
==''Don Casmurro''==
===[[Incipit]]===
Una sera, tornando dal centro verso Engenho Novo, incontrai sul treno della Central un giovane del quartiere che conoscevo appena di vista e, come dire, di cappello. Mi salutò, si sedette vicino a me, parlò della luna e dei politici, e fini col recitarmi poesie. Il tragitto era breve, e forse i versi non erano del tutto cattivi. Accadde, però, che, essendo stanco, chiusi gli occhi tre o quattro volte; questo bastò perché egli interrompesse la lettura e si mettesse i versi in tasca.
 
===Citazioni===
*Se mi [[morte|mancassero]] soltanto gli altri, pazienza; più o meno un uomo si consola delle persone che perde; ma il problema è che sono io stesso a mancare, e questa lacuna è tutto. (II)
*La [[vita]] è un'opera e una grande opera. Il tenore e il baritono lottano per il soprano, in presenza del basso e dei comprimari, quando non sono il soprano e il contralto che lottano per il tenore, in presenza dello stesso basso e dei medesimi comprimari. Vi sono numerosi cori, molti balletti e l'orchestrazione è eccellente... (IX)
*Gli [[impegno|impegni]] a lunga scadenza sono facili da sottoscrivere: l'immaginazione li fa apparire eterni. (XI)
*Quante cattive intenzioni possono essere riposte, a metà strada, in una frase innocente e pura come questa! Può perfino far sospettare che molte volte la [[menzogna]] sia involontaria come il sudore. (XLI)
*Tutto finisce, o lettore; è un vecchio assioma al quale si può aggiungere che non tutto quello che dura, dura a lungo. Questa seconda parte non trova facili proseliti; al contrario, l'idea che un castello in aria duri più dell'aria di cui è fatto, si sradicherà difficilmente dal cervello, ed è bene che sia così, perché non si perda l'abitudine di tali costruzioni quasi eterne. (CXVIII)
*Le persone valgono in misura dell'affetto che portiamo loro, e la saggezza popolare ne ha tratto quel proverbio che dice: «Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace». (CXXXII)
 
==[[Incipit]] di ''Memorie postume di Brás Cubas''==
Ho esitato alquanto se cominciare queste memorie dal principio o dalla fine, se porre cioè in primo luogo la mia nascita o la mia morte.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
{{NDR|Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937}}
==Note==
 
<references />
==Bibliografia==
*Machado de Assis, ''[https://books.google.it/books?id=C4qpAwAAQBAJ Don Casmurro]'', traduzione di Gianluca Manzi e Léa Nachbin, Fazi, Roma, 2014 (edizione elettronica). ISBN 978-88-7625-609-7.
 
==Altri progetti==
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{{Stub}}
 
{{DEFAULTSORT:Machado de Assis, Joaquim Maria}}