Padre: differenze tra le versioni

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*Quand'ero figlio io, comandavano i padri. Ora, che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla. ([[Pino Caruso]])
*Quando pensi a tuo padre diventi ingiusta verso gli altri uomini. (''[[La regola del gioco (film 1939)|La regola del gioco]]'')
*''Padre che non ha [[Figlio|figli]], è quale un figlio<br> | Che non ha padre, e al petto suo lo stringe<br> | Ogni più estrano.'' (''[[Shāh-Nāmeh]]'')
*''Se in man nostra tutto | Fosse, il ritorno a procurar del padre | Non si rivolgerebbe ogni mia cura?'' (''[[Odissea]]'')
*Segue la cerimonia di Padre-e-figlio o della Trasmissione, come viene chiamata.<br />Un padre, quando sta per morire, chiama il proprio figlio. Egli dapprima sparge dell'erba fresca sul pavimento della casa e dispone il fuoco; poi, dopo aver sistemato vicino al fuoco un vaso d'acqua insieme con un piatto di riso, egli si distende, si copre con un abito pulito e resta così. Il figlio viene e si stende sul padre, toccandogli le mani, i piedi e così via con gli organi corrispondenti, oppure il padre può compiere l'atto della trasmissione mentre il figlio siede di fronte a lui. In seguito conferisce il suo potere al figlio, [dicendo]:<br />Il padre: Possa io impartire la mia parola a te.<br />Il figlio: La tua parola entro di me io ricevo.<br />Il padre: Possa io impartire il mio respiro di vita a te.<br />Il figlio: Il tuo respiro di vita entro di me io ricevo.<br />Il padre: Possa io impartire la mia vista a te.<br />Il figlio: La tua vista entro di me io ricevo. (''[[Kauṣitakī Upaniṣad]]'')