Armando Ravaglioli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Ernesto Nathan
→‎Citazioni: Palazzo di Giustizia (il Palazzaccio)
Riga 7:
===Citazioni===
*Nocque al [[Ernesto Nathan|Nathan]] il tono profetico col quale resse il Campidoglio, l'atteggiamento di ostentato antagonismo all'autorità spirituale del vescovo di Roma, la dichiarata identificazione con una fazione. Doveva quindi riuscire facile per i portatori degli ingenti interessi (specie quelli speculativi sulle aree da costruzione) da lui colpiti manipolare i legittimi sentimenti di altri settori elettorali e travolgerlo nel 1913. (p. 21)
 
*La pretenziosa mole del [[Palazzo di Giustizia (Roma)|palazzo di Giustizia]] era andata crescendo in mezzo alla antipatia dei romani. Le dimensioni faraoniche, la complessità della struttura, l'eccesso degli ornamenti stilisticamente del tutto estranei all'ambiente romano, insieme all'aura di sospetto che aveva accompagnato il ciclo venticinquennale della sua realizzazione, gli avevano alienato le simpatie dell'opinione pubblica. (p. 26)
 
*Fra il 1882 e l'83 si ha in Roma il fenomeno [[Francesco Coccapieller|Coccapieller]], il popolano dal discusso passato risorgimentale che si atteggia a vindice degli schietti interessi della gente comune contro l'affarismo e i giochi di potere della classe politica: è un qualunquismo ''ante litteram'' che affascina con la faciloneria delle soluzioni prospettate, con lo scandalismo eretto a sistema e col turpiloquio come strumento polemico. Si aggiunga la personalità fragorosa del Coccapieller, il suo disinteresse per le costruzioni sintattiche, la vena plebea e provinciale dei suoi interventi e si avrà la chiave per spiegarne il successo travolgente come il rapido declino sotto i colpi di alcune sentenze per diffamazione. (p. 40)