José Bergamín: differenze tra le versioni

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*Attenzione! Mangiare una mela è più facile che mangiare un'arancia o una melagrana. E mangiare un'arancia o una melagrana è più facile che mangiare un granchio lesso. L'opera d'[[arte]] può essere una mela, un'arancia, una melagrana o un granchio lesso, e non c'è affatto bisogno di aggiungere che in quest'ultimo caso essa richiede un più grande sforzo di comprensione. Senza contare che è già un buon segno per l'arte che uno non sappia per quale verso prenderla.<ref>Da una lettera a [[Manuel de Falla]] del 1935; citato in Patrick Prado, ''Rumore bianco (A proposito del sublime)'', Le Monde, gennaio 1990; in Università degli Studi di Salerno, Istituto di Filosofia e Storia della Filosofia, ''Artmedia'', Terzo Convegno Internazionale di Estetica del Media e della Comunicazione, Relazioni, Poligraf, arti grafiche, Salerno, 1991, p. 45.</ref>
*Bisogna ammazzare il [[tempo]] per nutrirci del suo sangue.<ref>Citato in Veneziani, p. 395.</ref>
*Il coraggio aspetta; la paura si mette in cerca.<ref>Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X</ref>
*L'[[analfabetismo]] è la comune denominazione poetica di ogni stato veramente spirituale.<ref>Citato in Veneziani, p. 396.</ref>
*La [[superstizione]] è possibile solo negli esseri intelligenti.<ref>Citato in Veneziani, p. 397.</ref>