Julien Ries: differenze tra le versioni
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→Bibliografia: Gli gnostici. Storia e dottrina |
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==Citazioni di Julien Ries==
*L'opera di F.C. Baur<ref name="Baur">Ferdinand Christian Baur (1792 – 1860), teologo tedesco, maggiore esponente della scuola esegetica di Tubinga.</ref> (''Die christliche Gnosis'', Tubingen 1835) costituisce una prima sintesi dello [[gnosticismo]] considerato quale filosofia religiosa. Baur vede nella gnosi un pensiero religioso che nasce ad Alessandria grazie ai contatti tra il cristianesimo, il giudaismo e il paganesimo. La corrente gnostica è una filosofia ispirata al platonismo, modificata dal contatto con il pensiero giudaico reinterpretato da Filone, e costituente il punto di partenza di una filosofia cristiana. Secondo Baur, la filosofia platonica fa il suo ingresso nel pensiero cristiano attraverso Filone. (da ''Gli gnostici. Storia e dottrina'', p. 10)
==''Manicheismo: un tentativo di religione universale''==
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===Citazioni===
*In conclusione {{NDR|secondo Baur<ref
*Il manicheismo è una religione del Libro. Agli occhi di [[Mani (teologo)|Mani]], lo scacco di Zarathustra, del Buddha e di Gesù si spiega con il fatto che essi hanno trascurato di scrivere personalmente i testi delle loro rivelazioni. È la ragione per cui Mani si è preoccupato di redigere egli stesso il ''corpus'' dei libri canonici della sua Chiesa. Tutto questo appare confermato dai testi scoperti in Asia e in Africa. Cosciente della sua missione, Mani cercò il mezzo per trasmettere la sua rivelazione in una lingua chiara e suscettibile di essere tradotta senza alterarne il messaggio. Questa preoccupazione portò infine alla creazione dell'alfabeto manicheo siriaco di ventidue lettere con semivocali. L'editto di Diocleziano contro i manichei, pubblicato nel 297 secondo W. Seston, nel 302 secondo F. Decret, ordinava la distruzione sistematica dei libri della setta, e questo spiega le nostre difficoltà a ritrovare i documenti di questa vasta letteratura. (cap. III, pp. 95-96)
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