Edmond Pognon: differenze tra le versioni

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*Lungo tutto il Medioevo abbiamo avuto cattivi vescovi, cattivi sacerdoti e cattivi monaci, sia pure con alti e bassi. Il X secolo rientra nei «bassi», ma verso la sua fine si preannuncia una notevole ripresa. Anche in questo, dunque, l'anno mille funge da svolta. (cap. XIII ''Il tempo'', ''Costumi del clero'', p. 162)
 
*Un aspetto della disciplina che contraddistingue in modo particolare la vita quotidiana dei [[Congregazione cluniacense|cluniacensi]] è l'importanza (nuova nel monachesimo) da essi attribuita alla pulizia del corpo. Fin dalla metà del IX secolo, l'abate Oddone<ref>Oddone di Cluny (878 circa – 942), secondo abate dell'abbazia di Cluny, fu tra gli artefici della riforma cluniacense.</ref> aveva prescritto ai monaci di pulirsi le scarpe tutti i sabati. Intorno al mille, il sabato era diventato anche il giorno in cui ci si lavano i piedi e bisognava poi tagliarsi le unghie degli alluci. Quelli che, o per difetti di vista, o per via di reumatismi, non riuscivano a farlo da soli, chiedevano l'intervento di qualche confratello. Ma ogni giorno bisognava lavarsi viso e mani. I bagni sono meno frequenti: due volte l'anno, prima di Natale e prima di Pasqua. Si fanno individualmente, in tinozze con acqua scaldata su fuoco di legna. (cap. XIV ''Tutto sui bravi monaci'', ''L'igiene'', p. 192)
 
*L'uomo [[Solitudine|solo]], nel Medioevo come in altre epoche, è un personaggio di scarsa rilevanza. Un codice inglese di comportamento del XIII secolo dichiara disdicevole che un gentiluomo mangi solo. (cap. XIX ''I signori e i principi'', ''La vita al castello'', p. 282)