Ernest Barker: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Ernest Barker: il paradosso dell'Impero britannico
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==Citazioni di Ernest Barker==
*[...] la parola "[[Impero]]" è più che una parola di dizionario. È una di quelle parole magiche e suscitatrici di emozioni che rimescolano il sangue. Tali parole debbono il loro potere magico alle associazioni di idee che richiamano; e queste associazioni di idee sono profondamente radicate nella storia. Per capirle, dobbiamo scavare in un passato sepolto ma pur vivo.<ref>Da ''L'Impero britannico. {{small|Idee ed ideali}}'' (''Ideas and ideals of British Empire''), traduzione di E. G., La Nuova Italia, Firenze, 1951, p. 6.</ref>
 
*L'[[Impero britannico]], mutandosi col passare degli anni, in una ''Commonwealth'' britannica di nazioni libere, fu fino al 1917 un sistema di tre circoli concentrici, ognuno di essi permeato, secondo il suo diverso metodo o grado, dalla stessa idea di libertà: il cerchio dei ''Dominions'', comunità autonome eguali fra di loro e rispetto alla Gran Bretagna che è al loro centro; il cerchio dell'India che, avvicinandosi sempre più al cerchio dei ''Dominions'' vi si trova ora incluso ed è libero, se crede, di oltrepassarlo avviandosi verso una forma ed uno statuto di indipendenza autonoma; il cerchio dell'Impero coloniale o dipendente, che si avvia con metodi diversi, ma specialmente col metodo del "governo indiretto", verso la meta della partecipazione democratica alla direzione dei suoi affari. Un Impero così complesso, ed ispirato da una tale idea, è qualcosa di interamente nuovo nella storia della concezione dell'Impero. È infatti un Impero senza ''imperium'': un Impero che ha preferito il principio opposto di ''libertas''. È una contraddizione in termini ed un paradosso vivente. (pp. 12-13)
 
==Note==