Il mestiere delle armi: differenze tra le versioni

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*L'Illustrissimo Signor Jioanni De Medici, Capitano dell'esercito di sua Santità papa Clemente VII, fuit infirmus per die quattro et mortus est in contrada Grifone expedroex febre per essere ferito in una gamba da un colpo de artiglieria. In Mantua, ultimo de Novembre 1526. ('''Banditore''')
*Oggi, sabato dì pomeridiano raggiunte le retroguardie dei Lanzichenecchi, in su la riva del Po. Il Signor Joanni de Medici con le sue bande di cavalleggeri li hanno assaliti con tanto impeto che il nemico si è ritirato in disordine, disperdendo alcuni carri della sussistenza. ('''Pietro Aretino''')
*Questi alemanni dell'Imperatore Carlo V, bellissima gente, son calati in Italia con un esercito di diciottomila fanti, avendo costoro gustato la preda di qualche nostra città, ma ancora non hanno avuto più che mezza paga ed eccetto archibugi e scoppi non hanno alcuna artiglieria, alla calata degli alemanni in Italia, sono andati a sbarrare loro il passo: il Generale della Rovere Duca d'Urbino comandante l'esercito pontificio con ottomila fanti e seicento lance, preceduti dal Signor Joanni de Medici con seicento uomini d'arme cavalleggeri e archibugieri di pari numero avendo egli in disegno di incomodare la marcia degli alemanni con incursioni improvvise di giorno e di notte tanto che all'uopo il capitano De' Medici ha fatto brunire tutte le [[armatura|armature]], per sorprendere il nemico anche col buio. ('''Pietro Aretino''')