Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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*La Juve è una donna, un'amante che torna all'innamorato dopo l'adulterio di una sconfitta. ([[Jean Cau]])
*La Juve è una scuola, ti aiuta a crescere e maturare. ([[Mauro Germán Camoranesi]])
*{{NDR|Nel 2017}} La Juve è una squadra prepotentemente italiana, arrogantemente sabauda, provincialmente vincente. Tutto qui. A Cardiff come a Berlino. Ad Atene come a Monaco di Baviera: in Grecia una squadra composta da campioni del mondo si afflosciò contro l’Amburgol'Amburgo di Magath mentre in Germania la Juve campione in carica venne umiliata da un Borussia di reduci e di scarti. E poi tutte le altre finali, vergognosamente perse per mancanza di hybris, cioè di quel senso epico che ti fa dire che sei davvero leggendario, capace di sovvertire il volere degli dei. Altro che Coppa maledetta, la maledizione è dentro di noi: la Juve, ne ho preso coscienza la scorsa notte, non potrà mai avere quella forza epica perché è una squadra costruita dal potere e nel potere. Solo che è un potere locale. Un potere che ci fa vincere 33 scudetti; gli ultimi sei di fila e per questo si scomoda l’espressionel'espressione LE6END, leggenda. Un potere che ci fa pensare superbamente di averne vinti 35 sul campo, roba che se anche fosse vero non lo direi perché tre stelle e solo due Coppe dalle Grandi orecchie in bacheca allora sei davvero un eroe perdente. Peggio di Ettore. ([[Gianluigi Paragone]])
*La Juve ha tutto per rendere molto gelosa una gran parte dell'Italia. Gioca a [[Torino]], una città del nord con una reputazione d'austerità e che ha dato numerosi intellettuali e uomini di stato alla Penisola. È di proprietà della famiglia Agnelli, i Kennedy ''made in Italy''. La FIAT è il simbolo del capitalismo transalpino... Per tutti questi motivi, allo stesso tempo si può rilevare che questa squadra è odiata da molti italiani che non si riconoscono in tale modello. [...] È quasi una sorta di anti-Italia. Non per niente si chiama La Vecchia Signora. [...] Non c'è amore per la Juve, ma solamente il rispetto per una persona anziana e degna. ([[Franco Ferrarotti]])
*La Juve infatti è la città di [[Torino]], è la famiglia Agnelli, è il genio italiano che impediva al capitalismo più ricco e potente di diventare arrogante e meschino, è il campione fuori dagli schemi, è la valorizzazione di tutto ciò che non è scontato, è la distrazione colta e di talento, è l'unità d'Italia, sono gli emigranti meridionali che solo il pallone rendeva aggraziati e ben fatti, goffi nella vita ma bellissimi in campo, uomini generosi che per conquistarsi il diritto di esserci carezzavano la palla e usavano i piedi come due mani di pianista. ([[Francesco Merlo]])
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*La Juventus è un club abituato a vincere e la vittoria di un trofeo, anche se importante, viene subito archiviata. ([[Angelo Peruzzi]])
*La Juventus è un grande club che onora l'Italia calcistica da sempre, in tutto il mondo, quindi è un fiore all'occhiello del calcio italiano.<ref group="fonte">Da un'intervista per ''Sky Sport 24''; trascritta in ''[http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=138973 Valentini (dg Figc): "29 o 31? Complimenti alla Juve, fiore all'occhiello del calcio italiano, ma le regole e le sentenze vanno rispettate. Pirlo lascia la Nazionale nel 2014? Effetto malinconico, pronti ad accoglierlo nell'ambiente azzurro"]'', ''Tuttojuve.com'', 6 maggio 2013.</ref> (Antonello Valentini<ref>Direttore generale della F.I.G.C.</ref>)
*{{NDR|Nel 1986}} [...] La Juventus è un po' come la [[Democrazia Cristiana]]: anche quando gioca male, sempre al vertice, un po' più basso, un po' più in alto, ma è sempre al vertice. ([[Carlo Donat-Cattin]])
*La Juventus è un po' nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un'altra. Non molla mai, e la sua forza è nell'ambiente: il Piemonte è ancora un'isola felice, senza le tensioni di [[Milano]] e [[Roma]], e i giocatori possono prepararsi al meglio ([[Giovanni Trapattoni]]).
*La Juventus è una società solida, incredibilmente forte con un dna preciso: lì impari a capire, sin dal primo giorno, il significato della parola vittoria; rinnovando ad ogni allenamento la fame e la voglia di non mollare mai. ([[Emerson Ferreira da Rosa]])
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*Non ci son stati aiuti o cose che si vuol far passare, la Juve era talmente più forte delle altre che vinceva gli scudetti indipendentemente da tutto. ([[Antonio Cassano]])
*Non sono solo un tifoso mi sento un suo amante. Con la Juve sono cresciuto, lì ho passato gli anni più belli della mia vita. Ho dato il meglio di me e a volte, con grande incoscienza, sono anche andato oltre. ([[Antonio Cabrini]])
*{{NDR|Cosa le viene in mente sentendo la parola "Juventus"?}} Notti incredibili, campioni unici. Per anni questa era ‘la’‘la' partita in Europa: [[Zinédine Zidane|Zidane]] vs [[David Beckham|Beckham]], [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] vs [[Ryan Giggs|Giggs]]. Ho un rimpianto: ho segnato a moltissime squadre, ma mai alla grande Juve! [[Alex Ferguson|Ferguson]] la trattava con rispetto incredibile. A casa mia ho tante di quelle maglie bianconere: da [[Moreno Torricelli|Torricelli]] a [[Antonio Conte|Conte]] e [[Paolo Montero|Montero]]. A proposito, la prima volta al Delle Alpi, nel 1996, Sir Alex mi disse di concentrarmi su di lui, Montero: dovevo farmi prendere a calci, così [[Eric Cantona|Cantona]] avrebbe avuto spazio. Non funzionò: 1-0 per loro, gol di Bokšić. Oggi mia figlia tifa Juve per un semplice motivo: [[Andrea Pirlo]]... ([[Ole Gunnar Solskjær]])
*Orgoglio infinito, la Juventus è la mia patria. ([[Enrico Canfari]])
*{{NDR|Sulla Juventus allenata da Marcello Lippi durante la seconda metà degli anni 1990}} Per me loro sono insieme al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] d'[[Arrigo Sacchi]] dei primi anni 1990 e allo United che centrò il ''double'' nel 1993-94, la squadra che ha avuto su di me la maggior influenza di come credo il gioco deva essere giocato. ([[Gary Neville]])