Bruno Garzena: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Bruno Garzena ==
*{{NDR|«Ai suoi tempi, fare il difensore era diverso»}} Ai miei tempi era tutto differente, ho giocato contro i più grandi e non appena sbagliavi c'era già qualcun altro che poteva sostituirti. Noterà che quando si osserva una partita dei miei tempi, il primo pensiero sembra che l'immagine sia rallentata. Se avessi 25 anni, sicuramente darei due metri a [[Giorgio Chiellini|Chiellini]] e [[Leonardo Bonucci|Bonucci]] perché la mia più grande qualità era lo scatto. Adoravo il [[Calcio (sport)|calcio]] e avevo una passione sconfinata per questo [[sport]], ma non ero una star e né avevo la testa per esserlo.<ref>Dall'intervista di Mirko Di Natale, ''[https://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-bruno-garzena-juve-storia-unica-che-non-esiste-altrove-allegri-e-nato-per-allenare-champions-la-maledizione-nasce-nel-1958-su-rugani-e-il-463474 Bruno Garzena: "Juve storia unica che non esiste altrove, Allegri è nato per allenare. Champions? La maledizione nasce nel 1958. Su Rugani e il consiglio ad Agnelli..."]'', ''Tuttojuve.com'', 23 marzo 2019.</ref>
*[...] e sopratutto una delle cose che, secondo me, fanno [[stile Juventus]] era che dopo un pò ci si rendeva conto che se si arrivava secondi si era solo perso del tempo, cioè credo che l'impronta nella [[Juventus Football Club|Juventus]] sia sempre stata quella di vincere, anche se nessuno aveva il cattivo gusto di dirti: «devi vincere per forza» anche perché era antisportivo vincere per forza; però, diventava una cosa così nell'aria, uno viveva lo spogliatoio della prima squadra un mese o due e poi aveva capito che si doveva vincere, che si giocava per vincere!, che arrivare secondo non contava quasi niente e questo credo sia abbastanza stile Juventus.<ref>Roberto Buttafarro, [[Giovanni De Luna]], [[Marco Revelli]]; Leone Piccione (coaautoria di); ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,26/articleid,0995_01_1986_0214_0028_13712178/ Un fenomeno in bianco e nero]'', episodio 2. RAI 3, 23 settembre 1986, a 14m 25s e sqq.</ref>
 
==Note==