Heydər Əliyev: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Heydər Əliyev==
*Alijev apparteneva agli uomini di Brežnev, una combriccola nota per l'alto grado di corruzione, per l'inclinazione al lusso orientale e a ogni genere di depravazione. Una corruzione praticata senza il minimo di imbarazzo, anzi con la massima protervia e la più sfacciata ostentazione. La colonia di blocchi abitativi di cui sopra, piazzata nel punto più centrale e rappresentativo della città, ne è appunto un esempio. Alijev distribuì le case secondo una lista da lui redatta, rimettendo personalmente le chiavi ai singoli prescelti. Il criterio che regolava le attribuzioni era semplice: gli appartamenti migliori toccavano ai parenti più stretti, poi venivano i cugini e la personalità di spicco del clan Alijev. Da queste parti, come migliaia di anni fa, i vincoli tribali restano sempre i più forti. ([[Ryszard Kapuściński]])
*Aliyev era senza dubbio un politico notevole: astuto, determinato e calcolatore. Guardando alla sua attività in Azerbaigian, rimasi subito impressionato dalla forte lotta da lui ingaggiata contro la corruzione e l'economia parallela. Era stato molto attivo nel suo paese e aveva attuato riforme nel settore dell'agricoltura. Però, scavando più a fondo, arrivai gradualmente a capire che, dietro ai cambiamenti che stavano avvenendo laggiù, c'erano motivi alquanto ambigui. È opinione diffusa, in politica, che le ragioni nascoste siano irrilevanti nella valutazione dei risultati oggettivi. Non è vero. So per esperienza che certe ragioni, in particolare quelle non legittime, incidono invariabilmente sui risultati. Il clan originario che si era esteso a macchia d'olio in Azerbaigian, invadendo tutte le strutture direttive della repubblica, cacciato da Aliyev per corruzione e inefficienza, era stato soppiantato da un altro clan, il cosiddetto «gruppo di Nachičevan». Come in passato, il nepotismo era dilagante. Avendo così creato un potente bacino di appoggio basato sulla logica del clan, Aliyev regnava sovrano. La profusione di sedute, assemblee, manifestazioni, conferenze stampa, incontri con il popolo e altre iniziative democratiche era una mera facciata, la leadership alla guida del paese non era cambiata. ([[Michail Gorbačëv]])
 
==Note==