Vincenzo Viviani: differenze tra le versioni

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→‎Racconto istorico della vita di Galileo: Lettera sul pendolo Leopoldo de' Medici, da wikipedia
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Ser.mo Principe,<br>
Avendo V. A. S. risoluto di far scriver la vita del gran Galileo di gloriosa memoria, imposemi che, per notizia di chi dall'A. V. S. è destinato per esequire così eroico proponimento, io facesse raccolta di ciò che a me sovvenisse in tal materia, o d'altrove rintracciare io potesse: onde, per obbedire con ogni maggior prontezza a' cenni dell'A. V., reverente le porgo le seguenti memorie, spiegate da me con istorica purità, e con intera fedeltà registrate, avendole estratte per la maggior parte dalla viva voce del medesimo Sig.r Galileo, dalla lettura delle sue opere, dalle conferenze e discorsi già co' suoi discepoli, dalle attestazioni de' suoi intrinseci e familiari, da pubbliche e private scritture, da più lettere de' suoi amici, e finalmente da varie confermazioni e riscontri che le autenticano per verissime e prive d'ogni eccezione.
 
=== Lettera sul pendolo a Leopoldo de' Medici===
* Si pose il [[Galileo Galilei|Galileo]] a speculare intorno al suo misurator del tempo; et un giorno del 1641, ...sovviemmi che gli cadde in concetto che si saria potuto adattare il pendolo agl'oriuoli di contrapesi e da molla con valersene in vece del solito tempo, sperando che il moto egualissimo e naturale d'esso pendolo avesse a corregger tutti i difetti dell'arte in essi oriuoli. Ma perché l'essere privo di vista gli toglieva il poter fare disegni e modelli, ...venendo un giorno di [[Firenze]] in [[Arcetri]] il detto Sig.r Vincenzio suo figliolo, gli conferì il Galileo il suo pensiero, ...e finalmente stabilirono il modo che dimostra il quì aggiunto disegno, e di metterlo intanto in opera. ...Ma perché il Sig.r Vincenzio intendeva di fabbricar lo strumento di propria mano, acciò questo per mezzo de gl'artefici non si divulgasse prima che fosse presentato al Ser.mo Gran Duca suo Signore et appresso alli Signori Stati per uso della longitudine, andò differendo tanto l'esecuzione che indi a pochi mesi il Galileo, autore di tutte queste ammirabili invenzioni, cadde ammalato et a gl'8 di Gennaio 1641 Ab Inc.ne mancò di vita, per lo che si raffreddarono tanto i fervori del Sig.r Vincenzio, che non prima del mese di Aprile del 1649 intraprese la fabbrica del presente oriuolo.<ref>Citato da [https://catalogo.museogalileo.it/approfondimento/RelazionePendoloViviani.html/ ''Relazione sul pendolo di Viviani''], su ''catalogo.museogalileo.it''. URL archiviato il [http://archive.is/wip/gsvdY/ 29 dicembre 2019].</ref>
 
==Bibliografia==