Matteo Marani: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sulla [[Fortitudo Pallacanestro Bologna 103|Fortitudo Bologna]]}} Una passione, quella per i colori bianco-blu, che travalica tutto, è totalizzante. In altri posti la tifoseria è più salottiera, invece per la Effe si tratta di un tifo di pancia.<ref>Citato in Giampaolo Cattaneo Sala, ''[https://incronaca.unibo.it/archivio/2018/03/07/matteo-marani-finalmente-un-buon-momento-per-il-basket-bolognese Matteo Marani: «Finalmente un buon momento per il basket bolognese»]'', ''Incronaca.unibo.it'', 7 marzo 2018.</ref>
*{{NDR|Sulla violenza — verbale e non — nel calcio italiano}} Uno squallore assoluto che purtroppo, chi frequenta i campi del calcio giovanile lo sa, è quasi diventata un'abitudine, tra risse sugli spalti tra genitori, insulti. È un problema profondo e serio, di educazione. Penso che l'Italia sia precipitata: nel modo di vivere e di relazionarsi con gli altri. Diciamo sempre che in rete ci sono gli ''haters'', ma questi ci sono anche nei campi, sono quelli che urlano, sono dei trogloditi. Chi ancora pensa di offendere e colpire sull'aspetto fisico appartiene ad un'altra era, ma purtroppo è una cosa ancora diffusa.<ref>Da ''[https://sport.sky.it/calcio/altro/2018/11/26/calcio-violento-opinione-marani.html Marani: "Fermiamo gli haters del calcio. Insulti alla Girelli uno squallore. Violenza verbale in crescita"]'', ''Sport.sky.it'', 26 novembre 2018.</ref>
*Lo stadio non può essere uno spazio di anarchia in cui lo Stato non c’è. Lo Stato deve essere allo stadio come in ogni angolo del paese. Non ci può essere una zona franca priva di legge. Purtroppo oggi, nei nostri stadi, questo succede. Non solo con episodi di [[razzismo]], ma anche striscioni, coreografie: in questo periodo stiamo assistendo ad un repertorio molto triste. Poi c’è un aspetto molto più profondo: spesso quando si usa la parola “culturale” sembra una parola vuota, invece è fondamentale. Queste persone che fanno gli ululati sono veramente fuori dal tempo, anacronistici. E’ gente che è spaventata da quello che è il mondo attuale. Chi ha la possibilità di viaggiare e visitare le grandi città sa cosa siano integrazione, multietnicità, multiculturalismo. Ormai sono cose del quotidiano. Oggi chi risponde “ululando” in uno stadio vuol dire che è una persona ignorante, che non ha studiato, ferma a categorie vecchie e datate. Quando vedo atti di razzismo mi vengono in mente il colonialismo, il nazionalismo: categorie dell’Ottocento. Mi spiace dirlo, ma vedo gradi sociali e culturali bassi che rispondono con un’arma che loro ritengono molto oltraggiosa, non capendo che si tratta di un autogol, soprattutto nei confronti di una terra meravigliosa, quella sarda, fatta di persone accoglienti, civili, ospitali.<ref>Citato in ''[https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2019/09/02/lukaku-razzismo-cagliari-inter-instagram Lukaku contro il razzismo: il post su Instagram dopo Cagliari-Inter]'', ''Sky.it'', 2 settembre 2019.</ref>
 
{{Intestazione2|''[http://contropiede.ilgiornale.it/esclusiva-matteo-marani-il-libro-su-arpad-weisz-e-il-giornalismo-tutto-parte-dalla-curiosita/ Matteo Marani: «Il libro su Arpad Weisz e il giornalismo, tutto parte dalla curiosità»]''|Intervista di Giacomo Pratelli, ''Contropiede.ilgiornale.it'', 18 aprile 2013}}