Lazzaro Papi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Incipit: riferimenti
Riga 15:
*L'universale ed ostinata fede nei giorni fortunati e sfortunati, è un'altra gran fonte d'ansietà e di pungenti sollecitudini per gl'Indiani. Non si intraprende viaggio senza consultare su ciò i Bramini {{sic|posseditori}} del libro che mostra il giorno e l'ora propizia per uscir di casa. Saputa questa, la pioggia o la tempesta non trattiene dall'incominciare il cammino, per quanto breve ne sia la prima giornata; altrimenti, convien attendere un altro giorno anzi talora più giorni, ed un'altra ora felice. Di più, se in {{sic|escir}} di casa, s'incontrano certi animali, certi uccelli che non volano per la parte che dovrebbero e certi altri inauspiciosi oggetti, è duopo rientrare ed aspettare un punto più favorevole. (Tomo II, Lettera XI, p. 28)
 
*Misera condizione degli [[Uomo|uomini]] che {{sic|gli}} porta sempre ed in ogni luogo a fabbricarsi mille mali, inquietudini e pene, come se quelli a cui la natura {{sic|gli}} ha realmente e inevitabilmente condannati, loro non bastassero! (Tomo II, Lettera XI, p. 29)
 
==Bibliografia==