Piacere: differenze tra le versioni

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*Ahi, quanto brevi sono i piacer nostri, | quanto vicin' al riso è sempre il pianto! ([[Giambattista Giraldi Cinzio]])
*Al piacere si accompagna sempre il [[dolore]]. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno. ([[Papa Pio II]])
*Che ricco tesoro di piaceri la buona natura ha elargito agli uomini il cui cuore sa godere! e quale varietà in quei piaceri! Chi potrà contarne le innumerevoli sfumature nei diversi individui e nelle diverse età della vita? – Il ricordo confuso di quelli della mia infanzia mi fa ancora trasalire. ([[Xavier de Maistre]])
*Chi concepì il godimento come del tutto disgiunto da ragione in nulla differisce da un sozzo animale. Ma un onesto piacere non lo ritengo di molto inferiore, se bene vogliamo intendere, a quello che è il vero godimento cristiano. Consiste infatti in quella sicurezza e tranquillità dell'animo in cui non vi sono più stimoli, non moti tumultuosi, non turbamenti. I greci lo chiamano ''alipìa'' e noi potremmo chiamarlo in modo non improprio indolenza (''indolentia''). ([[Francesco Filelfo]])
*Chi governa il piacere, al piacere deve saper rinunciare. ([[Piero Chiara]])