Il cavaliere dalla pelle di leopardo: differenze tra le versioni

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*Chi non cerca amici è nemico di se stesso. (n. 834)
*Un vero [[fratello]] rivela la sua fratellanza quando sovrasta il pericolo. (n. 850)
*La conoscenza di se stesso getta l'uomo nelle braccia del dolore. (Avthandil; n. 855)
*Si è domandato un giorno alla rosa: "Chi ti ha creato tanto graziosa e bella di colore? È gran meraviglia che tu sia sempre circondata da tante spine. Perché è tanto difficile coglierti senza ferirsi?"<br>Ed essa ha risposto: "Il dolce si raggiunge attraverso l'amaro! Certo, meglio vale ciò che è raro: se la bellezza abbonda, essa non avrà più lo stesso valore." (Avthandil; n. 858)
*Non bisogna seguire sempre il cammino difficile dei [[Desiderio|desideri]] che non conoscono limiti; bisogna frenare le ali del volere. (Avthandil; n. 860)
*Una [[parola]] inopportuna è più acre dell'aceto. (Tariel; n. 876)
*Una lode è sempre piacevole: la dolce parola fa uscire il [[serpente]] dalla sua tana. (n. 881)
*L'uomo saggio ama sempre il suo educatore, solo lo sciocco lo destesta. (Tariel; n. 884)
*La sciagura perseguita l'innamorato, riempie il suo cuore di amarezza, ma finalmente gli porta la letizia, se egli è capace di non soccombere ai primi colpi dell'amore. Bisogna essere innamorati, perché l'amore allevia le sofferenze di quaggiù: il dotto divene pazzo e l'ignorante diviene dotto. (Avthandil; n. 895)
*È bello quando l'uomo dice all'uomo cose piacevoli; le parole non vanno perdute quando il fuoco della sincerità le accompagna. È gran conforto raccontare le proprie sofferenze ad altri, se questi è buon ascoltatore. (n. 904)
*Povero cuore! Qual sorte è la sua, se si perde e si annienta per un altro cuore! La separazione fra esseri che si amano uccide l'uomo. Solo gli stolti possono ignorare quanto questo istante sia grave e doloroso. (n. 922)
*Il contrattempo e la menzogna: ecco il male dell'Universo. (n. 985)
*Chi si lamenta ed esita non ricava nulla, e oltre tutto perde il suo tempo! (Avthandil; n. 1014)
*Uomo! Non fidarti della tua forza, né vantarti come un ubriaco. La forza è vana senza l'aiuto divino. Una piccola scintilla basta a incenerire grandi alberi, un bosco intero; se Dio ti protegge, il legno diviene, in combattimento, tagliente come una spada. (n. 1024)
 
==Citazioni su ''Il cavaliere dalla pelle di leopardo''==