Nadežda Sergeevna Allilueva: differenze tra le versioni

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*Intorno a lei si sono formate molte leggende: false, sentimentali, stupide o semplicemente ostili. Le leggende s'inventano quando la gente non capisce, non sa, non può spiegarsi certi fenomeni. La vita della mamma fu invece trasparente come il cristallo. Il suo carattere era eccezionalmente integro, convincente, senza contraddizioni e fratture interne. [...] Della mamma oggi si fa una statua oppure una malata di nervi, oppure una vittima innocente di un assassino. E lei invece non fu assolutamente nessuna di queste cose. Fu semplicemente se stessa.
*La mamma era severa con noi bambini, implacabile, inaccessibile. Questo non era a causa d'aridità d'animo, no, ma a causa del fatto che lei era interiormente esigente verso di noi come verso se stessa.
*Sovente penso quale destino l'avrebbe attesa se non fosse morta. No, nulla di buono l'attendeva. Presto o tardi sarebbe venuta a trovarsi fra gli avversari di mio padre. È impossibile immaginare che lei avrebbe ''taciuto'' al vedere come perivano i migliori vecchi amici: Bucharin, Enukidze, Redens, i due Svanidze. Lei non avrebbe mai sopportato questo.
 
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