Ossimoro: differenze tra le versioni

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Massimo Baldini
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Citazioni sull''''ossimoro'''.
*[[Festina lente|Affrèttati lentamente]]. Sembra, e formalmente è, una contraddizione in termini, non essendo pensabile che fretta e lentezza vadano d'accordo. Si tratta d'una figura retorica, detta ossimoro, che unisce due termini antitetici per conferire provocante vivezza al pensiero (come ghiaccio bollente, convergenze parallele). Nella sostanza, il paradosso contiene una verità, e cioè che chi desidera arrivare alla meta prefissa deve evitare ogni precipitosa improvvisazione. ([[Cesare Marchi]])
 
*L'ossimoro è preferito dal [[mistico]] perché gli consente di esprimere qualcosa di ineffabile, perché è lo strumento migliore per parlare del non dicibile, perché nel mondo della dualità crea la ''coincidentia oppositorum'', che [[Nicola Cusano]] (1401-1464), nel contesto della sua teologia del Verbo incarnato, riteneva quasi la definizione meno imperfetta di [[Dio]]. Il mistico, nel suo parlare di Dio, punteggiato da ''improprietas'', di ''voces obscurae, horridae, inauditae,'' cerca mediante un accumulo parossistico di ossimori di sfiorare linguisticamente il divino. ([[Massimo Baldini (filosofo)|Massimo Baldini]])
*L'ossimoro non è una ridondanza ma una contrazione, non uno scialo ma un'economia. ([[Gesualdo Bufalino]])