Geminello Alvi: differenze tra le versioni

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*Io [[Edward FitzGerald (poeta)|Edward FitzGerald]] nacqui nel 1809 settimo di una famiglia di otto figli dei quali solo tre maschi, ma incline ognuno a scegliersi una tutta sua monomania. L'inclinazione alla stravaganza, forse alla pazzia, credo dipese dal fatto che mio padre trascurando le eugenetica maritò una sua cugina di primo grado. O era già malato il sangue di quel normanno a cui la prepotenza e il coraggio ottennero il ducato di Kildare? (da ''Edward FitzGerald, traduttore'', p. 97)
*Per il resto, se mai qualcuno scriverà la mia vita, desidererei che iniziasse dicendo così: [[Edward FitzGerald (poeta)|FitzGerald]] amò il mare. Badai alla mia barca, ''Scandal'', come e più che a un figlio. Nessun donna mai mi dondolò, e mi permise di parlare a vuoto e bere sherry, come lei. (da ''Edward FitzGerald, traduttore'', p. 99)
*Blériot aveva traversato il Canale d'Inghilterra con una calma aumentata dal salvagente sotto la camicia, dal cielo turchino e dai gabbiani in disinteressato volo circolare. Il testardo Chavez, invece, traversò in volo per primo le Alpi, fidando nel suo ostinato ardire, ma stordito dalla frivola eccitazione degli italiani, infidi quanto più sono ingenui. Fu infatti per colpa di quegli striduli pensieri che infiammano provvisoriamente i cervelli e le sere estive, che vennero istituiti gara e premio per chi avesse tra il 18 e il 24 settembre del 1910 volato lungo il percorso Briga-Sempione-Domodossola-Milano. Alla chiusura delle iscrizioni risultarono in lista nove piloti; ma durante i voli di prova circa la metà di essi dovette ritirarsi a causa di incidenti vari. (da ''Géo Chavez, trasvolatore'', p. 137)
*Videro il monoplano lento avvicinarsi con regolare volo al prato per atterrare; cento, cinquanta, quindici metri. Già era scoppiato l'applauso, quando l'aereo si arrestò: le sue ali si richiusero a libro. Il monoplano Blériot XI a cinquanta cavalli cadde con un rumore d'aquilone rotto tra le ferraglie. Il povero Chavez fu estratto dai rottami ancora vivo e a prima vista senza ferite, e addirittura nulla di rotto. Fu portato all'ospedale di Domodossola. Morì quattro giorni dopo, forse di stupore. (da ''Géo Chavez, trasvolatore'', p. 140)
 
==''Una repubblica fondata sulle rendite''==