Miguel de Cervantes: differenze tra le versioni

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====Prima parte====
*[...] per il poco dormire e il molto leggere gli si prosciugò il cervello, in modo che venne a perdere il giudizio. (I; 2007)
*Così pensando, diresse verso il suo villaggio Ronzinante il quale, quasi sentisse il fiuto della sua stalla, cominciò a trottare di tanto buona voglia che pareva non toccasse la terra coi piedi. (IV; 2007)
*Mi pare proprio di vederla ora, con quel viso che aveva, di qua il sole e di là la luna. (XII; 2007)
*Mi pare proprio di vederla ora, con quel viso che aveva, di qua il sole e di là la luna. (XII; 2007)
*C'è chi passa tutte le ore della notte seduto al pie' di qualche quercia o dirupo, e lì, senza che abbia chiuso gli occhi lagrimosi, estatico e rapito nei suoi pensieri, il sole lo ha ritrovato la mattina; e c'è chi, senza dar posa né tregua ai sospiri, quando più arde l'ora di un pomeriggio estivo, steso sull'arena cocente, manda i suoi lamenti al cielo pietoso. (XII; 2007)
*{{NDR|Marcella}} Ma, pur dato il caso che siano uguali le bellezze, non ne viene che abbiano ad essere uguali i desideri, perché non tutte le bellezze innamorano, essendovene di quelle che sono una gioia per gli occhi ma non soggiogano il cuore. (XIV; 2007)
*{{NDR|Marcella}} [...] la bellezza in una donna onesta è come fuoco acceso discosto o spada aguzza; quello non brucia né quella ferisce chi non vi si avvicina. (XIV; 2007)
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*{{NDR|Don Chisciotte}} — Mi pare, Sancio, che non ci sia [[proverbio]] che non dica il vero, giacché son tutte sentenze ricavate appunto dalla esperienza, madre d'ogni scienza [...]. (XXI; 2007)
*{{NDR|Don Chisciotte}} [...] sii breve nei tuoi [[Discorso|discorsi]], perché nessuno ve n'ha di piacevole, se lungo. (XXI; 2007)
*Dopo di questo, incontenente avverrà che ella figga gli occhi nel cavaliere e questi in quelli di lei e che l'uno sembri all'altro cosa più divina che umana e che, senza saper né come né perché, abbiano da rimaner presi e impigliati nella inestricabile rete amorosa, con tanto affanno dei loro cuori per non sapere come potersi parlare a fine di svelare le loro ansie e i loro sentimenti. (XXI; 2007)
*Anzi io ho sentito dire — disse don Chisciotte, — che chi [[canto|canta]] scaccia malinconia. (XXII; 2007)
*{{NDR|Ginesio}} [...] le [[disgrazie]] sempre perseguitano il bell'[[ingegno]]. (XXII; 2007)