Nikita Sergeevič Chruščёv: differenze tra le versioni

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*[[Nadežda Sergeevna Allilueva|Nadezhda Sergeyevna]] si preoccupava di non abusare del suo legame con Stalin, tanto che solo poche persone sapevano che era sua moglie. Era Allelujeva e basta. [...] Non sfruttò mai i privilegi che le derivavano dall'essere la moglie di Stalin; non si spostava mai in macchina dall'Accademia al Cremlino, ma andava e veniva sempre in tram. Niente la distingueva dalla massa degli studenti. Era molto saggio da parte sua non mostrarsi così vicina a colui che sia i suoi amici che i suoi nemici nel mondo politico consideravano un grande uomo. (p. 63)
*Spesso mi sono chiesto come mai io sia stato risparmiato. Il fatto che io fossi sinceramente devoto al partito era fuori dubbio. Ma anche i compagni che perirono erano devoti al partito ed essi pure avevano partecipato alla lotta per la linea generale di Stalin. Perché ero sfuggito al destino che aveva colpito gli altri? Penso che parte della risposta vada ricercata nel fatto che i rapporti di [[Nadežda Sergeevna Allilueva|Nadya]] contribuirono a determinare l'atteggiamento di Stalin verso di me. Fu il mio biglietto della lotteria. (p. 63)
*Penso che l'atteggiamento di Stalin nei confronti della [[Nadežda Konstantinovna Krupskaja|Krupskaya]] fosse ancora un altro esempio della sua mancanza di rispetto nei riguardi di Lenin. Nulla era sacro per Stalin, neppure il nome di Lenin. Stalin non si permise mai neanche un sussurro contro la Krupskaya in pubblico, ma nella sua cerchia ristretta si lasciava andare a ogni genere di oltraggi contro di lei. (p. 66)
*{{NDR|Su [[Lazar' Moiseevič Kaganovič]]}} Era soltanto un lacché! Stalin non aveva che da grattargli dietro le orecchie e Kaganovic correva ringhiando al parito. (p. 66)
*Nella sua immoralità Kaganovic era insuperabile. Stalin continuava a presentarcelo come esempio di uomo «risoluto nella sua coscienza di classe» e «implaccabile verso i nemici di classe». Più tardi scoprimmo fin troppo bene quanto risoluto e implacabile Kaganovic fosse realmente. Era il tipo di'uomo che non disse una sola parola a favore del suo stesso fratello, Mikail Kaganovic, accusato d'essere una spia tedesca, pafata da Hitler per formare un governo fantoccio in Russia dopo la conquista di Mosca. Cosa di più assurdo? (p. 67)
*[[Vjačeslav Michajlovič Molotov|Molotov]] fu il braccio destro di Stalin nella lotta contro le opposizioni e fu chiamato dai suoi avversari «il randello di Stalin». Stalin usava Molotov per estromettere ogni membro del Politburo che gli si opponesse. (p. 73)
*Ho sempre avuto una grande stima per [[Anastas Ivanovič Mikojan|Anastas Ivanovic Mikoyan]]. Tutti abbiamo i nostri difetti e Anastas Ivanovic certamente ha i suoi, ma è un compagno onesto, intelligente e capace che ha dato un notevole contributo al partito e alla nazione. (p. 88)
*Nonostante il suo temperamento esplosivo, [[Grigorij Konstantinovič Ordžonikidze|Sergo]] era un uomo cavalleresco, molto amato per la sua accessibilità, la sua umanità e il suo senso di giustizia. Sergo non approvò mai gli eccidi che stavano avvenendo nel partito. (p. 97)
*{{NDR|Su [[Lavrentij Pavlovič Berija]]}} Da principio mi riuscì simpatico. Per un bel po' facemmo chiacchierata amichevoli e scherzammo perfino insieme, ma gradualmente riuscii a mettere bene a fuoco i suoi connotati politici. Mi colpì la sua ipocrisia sinistra, bifronte, calcolatrice. (p. 111)
*{{NDR|Su Lavrentij Pavlovič Berija}} La sua arroganza e la sua perfidia crescevano in diretta proporzione col crescere continuo della sua potenza. (p. 114)
*{{NDR|Su [[Harry S. Truman]]}} Non aveva neppure un briciolo di capacità politica o di apertura mentale ed aveva fin dal primo momento assunto un atteggiamento ostile ed aggressivo nei confronti dell'Unione Sovietica. Non riesco a credere che qualcuno abbia potuto considerare Truman degno della vice presidenza e, meno ancora, della presidenza. Il mondo intero ha saputo attraverso i giornali ch'egli schiaffeggiò addirittura una giornalista perché s'era permesso di giudicare sua figlia una cantante di poco valore. Basta un incidente del genere per darci la misura delle capacità di Truman come uomo di stato, per non parlare di quanto fosse inadatto a ricoprire una carica importante come quella di presidente degli Stati Uniti. (p. 385)
*{{NDR|Su [[Antonín Novotný]]}} Penso tutt'ora ch'egli sia un buon comunista, dedito alla causa del marxismo-leninismo ed alla classe lavoratrice. Su questo non ho mai avuto alcun dubbio. Quando lo vidi in azione, mi resi conto che si trattava d'un uomo la cui intera vita era votata la partito comunista cecoslovacco. In breve, stabilii con lui ottime relazioni. (p. 387)