Nikita Sergeevič Chruščёv: differenze tra le versioni

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==''Kruscev ricorda''==
*Naturalmente fra i comunisti vi sono ancora persone di principio, ma vi sono anche molti individui privi di principi, funzionari leccapiedi e meschini attivisti. Al giorno d'oggi la tessera del partito non rappresenta per il suo possessore nient'altro che la speranza di assicurarsi una comoda nicchia nella nostra società socialista. Gente astuta di questi tempi riesce ad ottenere da questa nostra società socialista molto di più di quanto non dia. (p. 37)
*In pratica la [[Nuova politica economica|Nuova Politica Economica]] significava la restaurazione della proprietà privata e la rinascita della classe media, inclusi i kulaki. L'elemento commerciale venne rimesso saldamente in piedi nella nostra società. Naturalmente tutto questo rappresentava, in una certa misura, una ritirata sul fronte ideologico, ma ci aiutò a riprenderci dagli effetti della guerra civile. Non appena la NEP fu lanciata, presero a diminuire il disordine e la carestia, le città tornarono alla vita, i produttori riapparvero sui banchi dei mercati e i prezzi calarono. (p. 40)
*[[Nadežda Sergeevna Allilueva|Nadezhda Sergeyevna]] si preoccupava di non abusare del suo legame con Stalin, tanto che solo poche persone sapevano che era sua moglie. Era Allelujeva e basta. [...] Non sfruttò mai i privilegi che le derivavano dall'essere la moglie di Stalin; non si spostava mai in macchina dall'Accademia al Cremlino, ma andava e veniva sempre in tram. Niente la distingueva dalla massa degli studenti. Era molto saggio da parte sua non mostrarsi così vicina a colui che sia i suoi amici che i suoi nemici nel mondo politico consideravano un grande uomo. (p. 63)
*Spesso mi sono chiesto come mai io sia stato risparmiato. Il fatto che io fossi sinceramente devoto al partito era fuori dubbio. Ma anche i compagni che perirono erano devoti al partito ed essi pure avevano partecipato alla lotta per la linea generale di Stalin. Perché ero sfuggito al destino che aveva colpito gli altri? Penso che parte della risposta vada ricercata nel fatto che i rapporti di [[Nadežda Sergeevna Allilueva|Nadya]] contribuirono a determinare l'atteggiamento di Stalin verso di me. Fu il mio biglietto della lotteria. (p. 63)
*{{NDR|Su [[Harry S. Truman]]}} Non aveva neppure un briciolo di capacità politica o di apertura mentale ed aveva fin dal primo momento assunto un atteggiamento ostile ed aggressivo nei confronti dell'Unione Sovietica. Non riesco a credere che qualcuno abbia potuto considerare Truman degno della vice presidenza e, meno ancora, della presidenza. Il mondo intero ha saputo attraverso i giornali ch'egli schiaffeggiò addirittura una giornalista perché s'era permesso di giudicare sua figlia una cantante di poco valore. Basta un incidente del genere per darci la misura delle capacità di Truman come uomo di stato, per non parlare di quanto fosse inadatto a ricoprire una carica importante come quella di presidente degli Stati Uniti. (p. 385)
*{{NDR|Su [[Antonín Novotný]]}} Penso tutt'ora ch'egli sia un buon comunista, dedito alla causa del marxismo-leninismo ed alla classe lavoratrice. Su questo non ho mai avuto alcun dubbio. Quando lo vidi in azione, mi resi conto che si trattava d'un uomo la cui intera vita era votata la partito comunista cecoslovacco. In breve, stabilii con lui ottime relazioni. (p. 387)