Giancarlo De Cataldo: differenze tra le versioni

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*A differenza dei rossi, perennemente impegnati nella stresura di prolissi e noiosissimi documenti, i neri predicavano e praticavano la mistica del gesto, l'idea senza parola. (p. 462)
*Questo [[il Vecchio]] faceva da una vita. Controllare. Questo era il Vecchio. Un controllore. Né di destra, né di sinistra. Senza governi da scalzare e sostituire con sbiadite fotocopie. Solo per se stesso. Per sempre contro la bastarda umanità si rifiutava di comprendere e accettare. Un controllore anarchico. (p. 491)
*– Quegli amici miei su a Milano, quando prendono un infame prima gli tagliano una mano, poi l'altra. Dopo gli tagliano l'uccello e glielo ficcano in bocca. A questo punto se gli gira dritta concedono il colpo di grazia...<br />– E sennò?<br />– E sennò si fanno una bella pisciata e buttano il fagotto nell'acido muriatico. Le pallottole costano.<br />– Giusto. È così che va fatto, – disse Fierolocchio.<br />– Qualche volta poi si scopre che il fesso era pulito...<br />– Ma allora...<br />– Allora niente. C'era comunque il sospetto. Il sospetto è più che sufficiente, non ti pare? (pp. 531-532)
*Erano in un cinema di seconda visione, quasi unici spettatori per ''[[C'era una volta in America]]''. Dandi l'aveva scelto su suggerimento dell'avvocato. Miglianico aveva ragione: il film non era nuovissimo, e pieno di lentezze esasperanti. Ma parlava di loro. Dopo un'oretta aveva capito come sarebbe andata a finire [[James Woods|Woods]] l'avrebbe messo nel culo a [[Robert De Niro]]. L'amara lealtà di De Niro gli aveva fatto girare le palle. Puzzava di sconfitta. Sembrava proprio che il regista si fosse ispirato al Freddo. Dandi si vedeva come il vincente. Il finale era sbagliato, però. Tutto quel tirarsela col rimorso! Se gli fosse riuscita di sfangarla come a James Woods, altro che rimorso! (pp. 536-537)
*Lei è abituata a pensare che l'errore giudiziario consista nell'arrestare un innocente, o peggio, nel condannarlo. E invece tutti i giorni accade l'esatto contrario: si mandano liberi degli autentici farabutti. ('''[[Nicola Scialoja]]''', pp. 539-540)
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*L'unico rischio di Romanzo Criminale – libro, film, serie – è quello di dare una dignità letteraria a personaggi che tutto erano fuorché eroi. ([[Andrea Scanzi]])
 
==[[Incipit]] dedi alcune opere==
===''I traditori''===
Il prete ha la tonaca lorda e lo sguardo acceso di follia. Brandisce la torcia urlando frasi sconnesse in un incerto latino misto all'aspra cadenza gutturale del luogo. Invoca il suo Dio, pensa Lorenzo con una punta di disprezzo, o forse il diavolo. Contadini armati di forconi fanno eco alle urla con un sommesso mormorio. Schiacciata contro il portone della chiesa, una povera chiesa di campagna, legata a un palo improvvisato, sopra un cumulo di fascine secche, la ragazza dai capelli rossi ha la veste bianca stracciata, scarpe sfilacciate di corda ai piedi, e fissa il cielo con un sorriso vago. Ma la notte è nera, non ci sono stelle, e solo il riverbero agitato della torcia illumina una scena che sa di Goya e di notturni fiamminghi. Nell'oscurità che protegge i patrioti, gli occhi sarcastici del Calabrotto mandano lampi inquieti. La guida si fa il segno della croce e sputa per terra.
 
== [[Incipit]] de =''Quasi per caso'' ===
Il giovane piemontese stringeva la carabina e fissava stordito il cadavere, che se ne stava disteso su un mucchio di fogliame, con le braccia aperte e la bocca atteggiata a un beffardo sorriso. Come se nel prendere congedo dal mondo avesse finalmente realizzato di quale grande inganno – lui come chiunque – era stato vittima. Come se volesse dire a chi restava: E ora tocca a voi. Anzi, tocca a ''te''. Vediamo come riuscirai a cavartela, ragazzo, perché una cosa è certa: dalla mia morte non potranno che venirtene guai.
 
== Note ==
<references />
 
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*Giancarlo De Cataldo, ''Quasi per caso'', Mondadori, 2019. ISBN 978-88-04-71762-1
 
== Voci correlate ==
 
* 9788804717621
 
*''[[Romanzo criminale (film)|Romanzo criminale]]'' (2005), film tratto dall'omonimo romanzo.
*''[[Romanzo criminale - La serie]]'' (2008-2010), serie televisiva tratta dall'omonimo romanzo.