Jacques Vergès: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
*Caro Félix, caro Phuoc, caro Amokrane, io provo, quando paragono la mia sorte alla vostra, un profondo sentimento d’ingiustizia nei vostri confronti, nel vedere come la morte, impaziente con voi, sia paziente con me. (...) La morte è per me un'amica, non un ghoul come lo fu per voi. Mi ha tenuto compagnia durante la Seconda guerra mondiale e poi nel corso della Guerra d’Algeria, e più tardi ancora, ma ha rispettato la mia indipendenza. Essa sa che un giorno ci ritroveremo, e mi fa credito.<ref>da ''Quant'erano belle le mie guerre!'', Macerata, Liberilibri, 2012</ref>
*Una sera di marzo, la mia porta si aprì e il vento mi disse di partire! Smettere! E andai in cerca di avventure per nove anni. [...] Sono stato ovunque. Sono partito per vivere grandi avventure che si sono concluse in un disastro. Molti dei miei amici sono morti, e per quanto riguarda i superstiti, un patto di silenzio mi lega a loro.<ref>Intervista del 2013</ref>
===''Gli errori giudiziari''===
*Gli errori giudiziari sono storie immaginarie nate dal cervello di individui senza immaginazione.
*Alcuni magistrati credono che correggere un errore significhi attentare all’autorità della Giustizia. Una minoranza, certo, ma ancora troppo numerosa, e soprattutto coperta da uno spirito di corpo per nulla giustificato dall’interesse dell’istituzione.
*L’errore è umano. Non sparirà mai. Ma è possibile fare in modo che divenga più raro, e, qualora si verifichi, che sia corretto senza indugi.
*Applicare la legge in tutte le sue fasi, dall’inchiesta preliminare sino all’appello in cassazione o al ricorso di revisione. La sola rivoluzione da farsi è dentro le teste.
 
==Note==
Line 13 ⟶ 18:
 
==Bibliografia==
*Jacques Vergès, ''QuantGli errori giudiziari'erano', belletrad.it. ledi mieS. guerre!''Sinibaldi, MacerataIntroduzione di [[Giuliano Ferrara]], Liberilibri, 2012Macerata, 2011
*Jacques Vergès, ''Quant'erano belle le mie guerre!'', Macerata, Liberilibri, 2012
 
[[Categoria:Avvocati francesi]]