Colette: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemazione, +incipit
Riga 10:
*Non si dovrebbe mai andare a letto con qualcuno che si ama, perché altrimenti si rovina tutto.<ref name=Pur/>
*Una delle cose migliori dell'[[amore]] è riconoscere il passo dell'uomo che sale le scale.<ref>Da ''Journal à rebours'', 1941.</ref>
 
==''L'ingenua libertina''==
===[[Incipit]]===
«Minnie... Tesoro, hai finito il tema? Minnie, ti rovinerai gli occhi!»<br>Minnie ha un moto d'impaziemza. Ha già risposto tre volte: «Sì, mamma» alla mamma che sta ricamando dietro lo schienale della grande poltrona...<br>Minnie mordicchia il cannello d'avorio della penna, è talmente china sul quaderno che le si vedono solo i capelli argentei e la punta del nasino tra due spioventi.<br>Il fuoco brontola piano, la lampada ad olio scandisce lenta i secondi, la mamma sospira, Sulla tela incerata del ricamo – un grande collo per Minnie – l'ago inciampa ad ogni punto. Fuori, i platani di boulevard Berthier sgrondano di pioggia, e i trams del viale esterno cigolano musicali sulle rotaie.
 
===Citazioni===
*Non è la morte l'estrema speranza di una vita cui si è rifiutato un amore? (p.&nbsp;190)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Il grano in erba''===
«Vai a pescare, Vinca?»<ref name=incipit>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
===''Il mio noviziato''===
Nella mia vita ho avvicinato raramente quegli uomini che gli altri uomini chiamano grandi.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937<name=incipit/ref>
 
===''La gatta''===
Erano le dieci e i giocatori del ''poker'' familiare cominciavano a dar segni di stanchezza. Camilla lottava contro la fatica di rimaner desta come si lotta a [[Diciannovenne|diciannove anni]]: vale a dire che, a tratti, ritornava chiara e fresca, poi sbadigliava dietro le mani congiunte e ricompariva pallida, col mento bianco, con le guance un po' nere sotto la cipria color d'ocra e una lagrimuccia all'angolo degli occhi.
 
===''La nascita del giorno''===
Signore,<br>
Lei mi invita a passare una settimana in casa Sua, vale a dire insieme alla mia adorata figliola. Lei, che le vive accanto, sa quanto di rado io la veda, quanta gioia mi dia la sua presenza, e sono commossa che mi proponga di venirla a trovare. Non accetterò tuttavia il Suo cortese invito, almeno per ora. Ecco perché: il mio cactus rosa dev'essere sul punto di fiorire.<ref name=incipit/>
 
===''Sette dialoghi di bestie''===
SENTIMENTALISMI<br>''Una terrazza assolata. Siesta pomeridiana. Toby, cane, e Kiki, gatto, giacciono sulla pietra ardente. Silenzio domenicale. Toby non può dormire, tormentato dalle mosche: poi, ha mangiato troppo. Si trascina sul ventre, appiattendo a guisa di ranocchio il treno posteriore, fino a Kiki, immobile pelliccia tigrata.''<br>'''Toby''': Dormi?<br>'''Kiki''': Rrr, rrr, rrr.<br>'''Toby''': Sei vivo? Come sei piatto! Sembri una pelliccia di gatto vuota.<br>'''Kiki''': ''con voce morente''<br>Lasciami...<br>'''Toby''': Non ti senti bene?<br>'''Kiki''': No... lasciami. Dormo. Non so più nemmeno se ho un corpo... Che tormento vivere con te! Ho mangiato, sono le due... dormiamo.
 
==''L'ingenua libertina''==
===[[Incipit]]===
«Minnie... Tesoro, hai finito il tema? Minnie, ti rovinerai gli occhi!»<br>Minnie ha un moto d'impaziemza. Ha già risposto tre volte: «Sì, mamma» alla mamma che sta ricamando dietro lo schienale della grande poltrona...<br>Minnie mordicchia il cannello d'avorio della penna, è talmente china sul quaderno che le si vedono solo i capelli argentei e la punta del nasino tra due spioventi.<br>Il fuoco brontola piano, la lampada ad olio scandisce lenta i secondi, la mamma sospira, Sulla tela incerata del ricamo – un grande collo per Minnie – l'ago inciampa ad ogni punto. Fuori, i platani di boulevard Berthier sgrondano di pioggia, e i trams del viale esterno cigolano musicali sulle rotaie.
 
===Citazioni===
*Non è la morte l'estrema speranza di una vita cui si è rifiutato un amore? (p.&nbsp;190)
 
==Note==