Ultime parole famose: differenze tra le versioni
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::{{spiegazione|Fassino rivolse queste parole a [[Chiara Appendino]], all'epoca consigliera comunale. Il 19 giugno 2016 la Appendino venne eletta sindaco di Torino raccogliendo al secondo turno delle amministrative il 54,56% dei consensi, battendo proprio il sindaco uscente Piero Fassino (45,44% dei voti).}}
*{{NDR|agosto 2015}} Non diventerà mai presidente degli Stati Uniti {{NDR|[[Donald Trump]]}} (lo scrivo sperando che non mi quereli), perché il pensiero di avere il dito di Donald sul bottone rosso dell'arsenale nucleare spegnerà le fiamme della sua chioma. ([[Vittorio Zucconi]])
*{{NDR|novembre 2016}} Hillary Rodham Clinton sarà il 45esimo presidente degli Stati Uniti, la prima donna ad assumere la carica. E il Grand Old Party (il partito Repubblicano) pagherà cara la scelta irresponsabile di un candidato impresentabile. ([[Beppe Severgnini]])
*{{NDR|ottobre 2016}} Giornali e tv stanno facendo di tutto per distrarre
::{{spiegazione|Donald Trump verrà eletto presidente e il partito Repubblicano conquisterà Camera e Senato riportando una delle più clamorose vittorie elettorali di sempre}}
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::{{spiegazione|Nonostante la vittoria del no al Referendum Costituzionale, a cui fecero seguito le dimissioni dell'allora Presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]], il 12 dicembre 2016 Valeria Fedeli giurerà come Ministro dell'Istruzione del Governo presieduto da [[Paolo Gentiloni]].}}
*{{NDR|14 giugno 2017}} Non ci sarà alcuna alleanza con la Lega, non faremo niente di simile alla Lega perché noi siamo il Movimento 5 Stelle, siamo
*{{NDR|19 giugno 2017}} Io sono del Sud, sono di Napoli. Faccio parte di quella parte
*{{NDR|17 novembre 2017, rispondendo all'affermazione: “Le alleanze di sicuro non ne fate”}} Il giorno in cui il Movimento 5 Stelle (ma non succederà mai) si dovesse alleare con i partiti responsabili della distruzione
*{{NDR|24 gennaio 2018}} Noi con la Lega non faremo alcuna alleanza; sono culturalmente e geneticamente diversi da noi, quindi è impossibile. Anche perché noi non faremo alleanze con nessuno. ([[Roberto Fico]])
*{{NDR|21 febbraio 2018, rispondendo all'affermazione: “Mai governo con i 5 stelle”}} No, esatto. ([[Matteo Salvini]])
*{{NDR|7 marzo 2018}} Mai nella vita, quella
::{{spiegazione|Il 1° giugno 2018 avviene il giuramento del Governo presieduto da Giuseppe Conte e sostenuto da un'alleanza tra [[Lega Nord]] e [[Movimento 5 Stelle]]. I leader dei due partiti, [[Matteo Salvini]] e [[Luigi Di Maio]], assumono gli incarichi rispettivamente di Ministro dell'Interno e di Ministro dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali: [[Roberto Fico]] diventa Presidente della Camera.}}
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::{{spiegazione|L'8 agosto 2019, a distanza di un anno dalla nascita del [[Governo Conte]], la Lega, partito presieduto da Matteo Salvini, annuncia l'uscita dalla maggioranza, invocando il ritorno al voto. Il giorno seguente la stessa Lega presenterà al Senato una mozione di sfiducia nei confronti di [[Giuseppe Conte]], Presidente del Consiglio in carica, il quale, il 20 agosto successivo, rassegnerà le sue dimissioni.}}
*{{NDR|3 febbraio 2019}} Io ve lo dico davanti a tutti: non intendo favorire nessuna alleanza o accordo con i 5 stelle [...]. Li ho sconfitti due volte e non governo con loro, imparassero a sconfiggerli, chi mi accusa di questo... ([[Nicola Zingaretti]])
*{{NDR|14 maggio 2019}} Ma quale sintonia ci può essere con un partito in cui
*{{NDR|15 maggio 2019}} Io vedo in questo PD un atteggiamento ancora più subdolo di quello di Renzi. Perché è un PD che ha cambiato volto, ma ha gli stessi comportamenti di quello di prima [...]. Con questo PD io non ho nulla a che vedere [...]. Oggi io non vedo un dialogo con il PD di Zingaretti, ma proprio nei fatti: è un PD che si occupa di privilegi, che è coinvolto in tutte le inchieste di corruzione sulla sanità [...]. Questo è il PD che io vedo. ([[Luigi Di Maio]])
*{{NDR|17 luglio 2019}} Colgo l'occasione per smentire per l'ennesima volta l'ipotesi di governi Pd-M5s come anche in queste ore si sta a volte teorizzando. Nel caso si arrivasse a una crisi di governo la nostra posizione era, è e rimarrà sempre la stessa: di fronte a una crisi di queste proporzioni la via maestra è quella di ridare la parola agli italiani e di avviarci verso elezioni anticipate. ([[Nicola Zingaretti]])
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