Fabio Caressa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FoLg0re (discussione | contributi)
Riga 33:
 
*Arriva il pallone, lo mette fuori Cannavaro! Poi ancora insiste Podolski... Cannavaro! Cannavaro! Via il contropiede per Totti, dentro il pallone per Gilardino... Gilardino la può tenere anche vicino alla bandierina, cerca l'uno contro uno, Gilardino, dentro Del Piero, Del Piero... Gol! Aleeeex Deeel Piero!!! Chiudiamo le valigie! Andiamo a Berlino! Andiamo a Berlino! Andiamo a prenderci la coppa! Andiamo a Berlino! {{NDR|il gol di Del Piero contro la Germania}}
 
*Appena arrivato in postazione mi sono inginocchiato, ho baciato le cuffie, il tavolo, e ho ringraziato Dio, a mio modo. Poi la tensione ha avuto il sopravvento, e ho cominciato a piangere. Forse ho stabilito un record. Un lungo pianto di quindici minuti, in alcuni momenti intervallato da singhiozzi. Ora sono pronto a cominciare. {{NDR|15 minuti prima di Italia-Francia, dal libro Andiamo a Berlino}}
 
*Io sono un uomo di campo. Io so cosa vuol dire combattere per vincere. Io sono un uomo di sport. Io so cosa significa vivere nel gruppo, leggere negli altri le tue stesse speranze. Io so cosa significa avere un sogno comune e trovarsi a un passo dal realizzarlo. Io conosco i pensieri che attraversano le vostre menti, le paure che dovete vincere. Io ci sono stato, io so che potete farcela, che farete di tutto, che sentite che vi siamo vicini. Adesso ragazzi, adesso è il momento, noi ci crediamo!!! (Beppe Bergomi) È il 9 Luglio del 2006. È l'Olympiastadion di Berlino. È Italia-Francia. È la finale. (Fabio Caressa) {{NDR|telecronaca di introduzione a Italia-Francia}}