Gato Barbieri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
inserimento Categoria Sassofonisti argentini appena creata
Riga 4:
==Citazioni su Gato Barbieri==
*Fra gli sperimentatori, e gli eclettici, i bianchi costituiscono oggi, a metà degli anni Settanta, la maggioranza, e non pochi fra loro non sono neppure nordamericani. Non è un caso che due dei personaggi più notevoli affermatisi recentemente, il tenorsassofonista argentino Gato Barbieri e il pianista [[Keith Jarrett]], di prossima discendenza europea, non soltanto sono bianchi, ma, pur avendo fatto il loro apprendistato fra i negri di New York, hanno attinto a musiche appartenenti a differenti aree culturali: Barbieri si è infatti ispirato al folklore musicale dell'America Latina (ma anche a [[John Coltrane|Coltrane]] e a Pharoah Sanders, e da ultimo un poco al rock) e Jarreth a certa musica europea tardoromantica, che ha ingegnosamente fuso col ''gospel'' e col jazz più avanzato (e pure con i ritmi pop) in un tutto organico. ([[Arrigo Polillo]])
*L'ho conosciuto a Milano, nel 1963, ad un concerto di [[John Coltrane]]. Allora Gato seguiva l'ombra di Coltrane anche fisicamente. Mi ricordo che quella sera Gato regalò a Coltrane, ed io ero presente, una custodia per sassofono tutta di raso con le iniziali del nome di Coltrane ricamate... Coltrane gradì molto il regalo. ([[Giorgio Gaslini]])
 
==Altri progetti==