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'''Mikhail Mikhailovich Karpovich''' (1888 – 1959), storico e slavista russo-statunitense.
 
==''Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero''==
==Citazioni di Michael Karpovich==
*La [[Rivoluzione russa|rivoluzione sovietica]] non fu soltanto una delle più radicali della storia, ma presentava anche, dal punto di vista storico, alcune caratteristiche nuove. In nessuna delle rivoluzioni precedenti si è vista tale consapevolezza di intenti e tale grado di organizzazione come nel colpo di stato bolscevico in Russia; e nello stesso modo nessuno dei regimi rivoluzionari precedenti una volta stabiliti, ebbe a disposizione mezzi di propaganda e di repressione neppure lontanamente simili a quelli che lo sviluppo della tecnica moderna ha messo nelle mani del governo sovietico.<ref>Da ''[https://archive.org/details/tntvillage_597760/page/n15 Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero]'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'' (''The Soviet Union. {{small|Background; Ideology, Reality}}''), a cura di [[Waldemar Gurian]], traduzione di L. C., La Nuova Italia, Firenze, 1954, p. 25.</ref>)
 
*Il regno di [[Nicola I di Russia|Nicola I]] fu definito «l'apogeo dell'autocrazia» in Russia; e fu certamente quello il periodo della storia russa moderna in cui la repressione e la censura governativa giunsero al massimo. Eppure, esaminando la storia culturale di quel periodo, ci si meraviglia del largo margine di libertà consentito. Per quanto la censura fosse noiosa e dannosa, non era ancora soffocante né penetrava dappertutto. Non riuscì a soffocare attività creatrici indipendenti, né a prevenire lo sviluppo dello spirito critico.<ref>Da ''Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'', ''ibid''., (p. 29.</ref>)
 
*Dal marxismo [[Lenin]] prese il materialismo dogmatico, l'etica del relativismo di classe, e gli elementi dell'autoritarismo rivoluzionario (la «dittatura del proletariato») mentre ne trascurava le caratteristiche evolutive, come quelle democratiche. Nella composizione che ne risultò, i germi del totalitarismo si potevano trovare in abbondanza.<ref>Da ''Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'', ''ibid''., (p. 33.</ref>)
 
==NoteBibliografia==
*Michael Karpovich, ''[https://archive.org/details/tntvillage_597760/page/n15 Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero]'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'' (''The Soviet Union. {{small|Background; Ideology, Reality}}''), a cura di [[Waldemar Gurian]], traduzione di L. C., La Nuova Italia, Firenze, 1954.
<references />
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Storici russi]]