Ospitalità: differenze tra le versioni
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*La virtù che fu universalmente celebrata da' più remoti tempi presso tutti i popoli e posta sotto la tutela speciale degli Dei fu l'ospitalità: virtù, è vero, facile ad esercitarsi nel primiero stato degli antichi popoli, perché men frequenti n'erano allora le occasioni e poca noja recava l'accogliere in casa uno straniero anche per qualche giorno. Il mangiare insieme del pane e del sale offerto in principio della mensa costituiva una specie di rito ospitale e quindi nascevano mutui vincoli di amicizia: la cui violazione era altamente condannata dalla pubblica opinióne e spesso dalle leggi. ([[Carlo Luigi Morichini]])
*Mi ricordo la regola numero uno: sei responsabile per i tuoi ospiti. (''[[Safe House - Nessuno è al sicuro]]'')
*Ne' tempi antichi prima, che fossero in uso li alloggiamenti pubblici, dove sono li forastieri alloggiati per danari, era molto in uso l'hospitalità, e li palagi de' gran personaggi non erano mai chiusi à quelli, che veggiando capitavano à casa loro. Si potrebbero in confermatione di questo apportare molte prove, ma io voglio restringermi solamente à quello, che ritrovo in [[Omero|Homero]], con toccare alcune usanze di quel tempo, delle quali esso fa mentione. E principalmente mi sovviene un certo Assilo, del quale parla quel Poeta nel lib. 6. dell'Iliade al verso 12. e dice, che egli habitava ad Arisbe, luogo molto bene fabbricato, e che essendo ricco di facoltà, era benigno con tutti, e tutti albergava in casa sua, la quale era situata sopra della publica strada. Nota Eustachio famoso espositore di Homero, che à punto s'era Assilo eletto l'habitatione vicina alla strada per potere più commodamente invitare à se, e dar ricetto ad ogni sorte di passaggieri. Non mancano di quelli, che stimano, che Homero non approvasse quella tanto profusa, indistinta, e liberale hospitalità, perche nel verso 16. soggiunge, che fù ammazzato da Diomede, e quasi che volesse mostrare, che era soverchia quella sua liberalità. ([[Giovanni Stefano Menochio]])
*Non c'è ospite tanto gradito che non diventi scomodo dopo tre giorni. ([[Tito Maccio Plauto]])
*Non si può descrivere cosa emana il cuore quando si offre genuina ospitalità, ma si percepisce immediatamente e mette subito l'ospite a suo agio. ([[Washington Irving]])
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