Aldo Buzzi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: wlink per Vitellio, probabilmente pertinente in Citazioni su. Wlink per Arturo Martini,Treviso, 11 agosto 1889 – Milano, 22 marzo 1947, che ha rilevanza enciclopedica.
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=== Citazioni ===
*Nei periodi di decadenza il culto della [[cucina]] diventa eccessivo. [[Plinio]] lamentava che un cuoco costasse più di un cavallo. «Clitone» scrisse [[La Bruyère]] «ebbe in vita due sole occupazioni: desinare la mattina, cenare la sera». (Da ''Olla podrida'', p. 37)
*[[Vitellio]], la cui ingordigia aveva sorpreso l'universo – qui perfino il nome ha un suono familiare in cucina – poco prima di essere ammazzato e gettato nel Tevere, cercò di fuggire in una lettiga «avendo in compagnia solamente il cuoco e il fornaio». (Da ''Gli sparagi di Augusto'', p. 42)
*Lo scultore [[Arturo Martini]] ebbe un'infanzia poverissima. Studiò cinque anni: due anni ripeté la prima elementare e tre la seconda. Figlio di un cuoco, ha detto sulla [[cucina]] una cosa giustissima: «La cucina si fa per istinto. Un altro deve assaggiare la [[minestra]], io, alla vista, avverto se ha il sale. C'è l'[[Pellegrino Artusi|Artusi]] e poi c'è anche l'inafferrabile». È così. Il vero [[cuoco]] non assaggia, è un po' come il pianista che suona senza guardare la tastiera. (Da ''Il vero cuoco'', p. 44)
*La borana (o borrana o borragine) appare più di una volta nel menu del [[Pontormo]]: cotta (in poca acqua), in [[insalata]], c'è perfino un'insalata di fiori di borana, che sono bellissimi, rosa e azzurri sulla stessa pianta. (Da ''Frittelle di borragine'', p. 96)