Mikheil Saak'ashvili: differenze tra le versioni

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*Noi popoli slavi siamo legati intrinsecamente e se l'[[Ucraina]] avrà successo nel cammino di riforme per l'integrazione europea tutti ne trarranno giovamento. Sono stato governatore di Odessa. Sono sorpreso dell'incapacità di Poroshenko di cambiare la grave situazione politico-economica del paese. L'Ucraina è la più povera nazione europea, con il pil peggiore e la crescita più lenta. Continua a perdere popolazione. È la più grande catastrofe demografica europea. Sento di essere parte di tutto questo. Parlo ucraino, georgiano, russo, voglio aiutare la prossima generazione di politici a migliorare il paese.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/12/30/-aiuto-gli-ucraini-ad-avvicinarsi-alleuropa14.html ''"Aiuto gli ucraini ad avvicinarsi all'Europa"''], ''La repubblica'', 30 dicembre 2017</ref>
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Francesca Sforza|[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0220_01_2005_0050_0006_1721864/ ''Mikhail Saakashvili: «Ci siamo liberati dai ricatti di Mosca»'']|Intervista di Francesca Sforza, ''La Stampa'', 20 febbraio 2005}}
*{{NDR|Sulla [[Russia]]}} È un paese che sta cercando di riconquistare un orgoglio imperialista, un primato nel mondo. Ma ho l'impressione che non sappiano neanche loro cosa devono fare esattamente. Io credo che se i russi decidessero di avere relazioni più moderne con i loro vicini potrebbero tornare a essere di nuovo grandi.
*{{NDR|Sulle [[rivoluzioni colorate]]}} In Russia pensano che le rivoluzioni in Georgia e Ucraina siano state pilotate dalla Cia o stipendiate da George Soros. È la vecchia teoria del complotto che riemerge. Ma è una visione semplicistica e anche un po' stupida. La realtà è che la gente a reagito a delle ingiustizie. Dicevano che in Georgia non sarebbe mai potuto accadere... e lo dicevano anche dell'Ucraina.
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*La Georgia è un paese poco costoso, con una manodopera molto formata e un'economia in crescita. E poi gli italiani hanno un temperamento simile al nostro, ci piacciono le stesse cose, il buon cibo, la qualità della vita. Ci stiamo ispirando ai codici civili e penali italiani per riscrivere i nostri.
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Natalie Nougayrède|[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0227_01_2005_0127_0002_1598556/ ''«Noi, ultime vittime di Yalta»'']|Intervista di Natalie Nougayrède, ''La Stampa'', 10 maggio 2005}}
*Il 9 maggio 1945 non può che suscitare sentimenti misti in quanto per alcuni Paesi questa data ha significato l'inizio dell'oppressione sovietica.
*Nell'anno precedente alla rivoluzione in Ucraina non ho smesso di viaggiare e di parlare dovunque di un imminente cambiamento politico in quella repubblica. Molti non ci credevano e dicevano che l'Ucraina era troppo legata alla Russia.
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*Il regime di [[Aljaksandr Lukašėnka|Alexandr Lukashenko]] è chiaramente una dittatura, un'anomalia nel cuore dell'Europa.
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Hélène Despic-Popovic|[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/08/26/saakashvili-confini-non-si-toccano-la-secessione.html ''Saakashvili: I confini non si toccano la secessione sarebbe una tragedia'']|Intervista di Hélène Despic-Popovic, ''La repubblica'', 26 agosto 2008}}
*È un'invasione classica che non ha niente a che vedere con il diritto internazionale moderno. Si sta cercando di soffocare il diritto delle nazioni.
*E chi sono abkhazi e ossetini? Dall'Abkhazia hanno espulso 500.000 persone, dall'Ossezia del Sud la metà della popolazione. Non si può parlare di dialogo perché non si tratta di un separatismo locale classico. In Ossezia del Sud tutti i separatisti importanti hanno scelto di avere contatti con la Georgia, ma i russi hanno inviato generali russi che si sono proclamati governo dell'Ossezia del Sud e ora dicono che sono dei separatisti e che la Georgia non può recuperare quei territori.
*La Russia ha cercato di dare l'impressione di aver riportato una vittoria sulla Nato. Ma è un gioco in cui non può vincere a lungo termine. Non è l'Unione sovietica, è gente che ama troppo il denaro. Sono molto legati all'Occidente, preferiscono la Costa Azzurra a quella dell'Abkhazia, hanno molti soldi nelle banche svizzere e i loro figli sono tutti a studiare in Francia e in Gran Bretagna.
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Sergio Cantone|[https://it.euronews.com/2015/07/02/ucraina-saakashvili-a-euronews-primo-ministro-amo-le-sfide ''Ucraina: Saakashvili a euronews "Primo ministro? Amo le sfide"'']|Intervista di Sergio Cantone, ''It.euronews.com'', 2 luglio 2015}}
*Non credo che [[Odessa]] sia filo-russa. È vero che qui si parla russo, qui c'è parte del patrimonio culturale russo, ma questa non è una debolezza, si tratta di una grande risorsa. Odessa è un grande marchio internazionale. È un luogo molto importante sia per la cultura ucraina che per quella russa. Credo che la sua storia andrebbe capitalizzata, messa a frutto.
*{{NDR|Sulla [[Transnistria]]}} Questo è il buco nero dell'Europa.
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*La Georgia rappresenta ancora una delle istituzioni meno corrotte dell'Europa orientale, una delle regioni più sicure e, nonostante alcuni problemi che caratterizzano questa regione, e ancora un luogo dove la gente vuole andare, dove la gente vuole investire ed è stato il mio governo a fare questo.
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Pierre Ograbek|[https://www.rsi.ch/news/mondo/Ucraina-un-georgiano-all%E2%80%99opposizione1-9957238.html ''Ucraina, un georgiano all'opposizione'']|Intervista di Pierre Ograbek, ''Rsi.ch'', 30 dicembre 2017}}
*Certo è molto insolito che un ex capo di Stato di un paese diventi il leader dell’opposizione in un altro paese. Ma è quanto capitato a me.
*Io ho deciso di restare qui in Ucraina per combattere fino alla vittoria, fino a quando il popolo si libererà da questo potere corrotto e dagli oligarchi.
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*Credo che la cosa che destabilizza davvero l'Ucraina è la corruzione, quella del presidente, quella degli oligarchi. La povertà è un grosso fattore di destabilizzazione. Non si può andare avanti se la gente è povera, se abbandona il paese. Milioni di persone ben formate, specializzate, che se ne vanno. Non è normale. È una catastrofe demografica inaspettata in Europa, in un paese ricco di risorse naturali.
 
{{Int|Dall'intervistaDa di Pavel Kanygin|[http://russiaintranslation.com/2018/10/02/se-i-georgiani-vi-sorridono-questo-non-significa-che-hanno-gia-dimenticato-tutto/ ''"Se i georgiani vi sorridono, questo non significa che hanno già dimenticato tutto"'']|Intervista di Pavel Kanygin, ''Russiaintranslation.com'', 2 ottobre 2018}}
*Gli americani pensavano che dopo la fine della Guerra fredda la Russia non avrebbe invaso nessuno. Il pensiero strategico era che non sarebbe più stato possibile. Anche se nel nostro caso è iniziata una storia diversa.
*{{NDR|Su [[George W. Bush]]}} Si fidava del suo istinto e pensava che Putin non lo avrebbe mai tradito. Ma in quel periodo Bush era molto debole e incastrato con la guerra in Iraq. C’erano già segnali della crisi economica in avvicinamento. E Putin ritenne che questa era la sua vittoria, tutto qui.