Guy Debord: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
+immagine, ref, paragrafo, sfid |
||
Riga 1:
[[File:La Société du spectacle book cover.jpg|thumb|''La società dello spettacolo'' di Guy Debord]]
'''Guy Debord''' (1931 – 1994), filosofo, sociologo, scrittore e regista francese.
==Citazioni di Guy Debord==
*Il campo della storia era il memorabile, la totalità degli avvenimenti le cui conseguenze si sarebbero manifestate a lungo. Inseparabilmente, la conoscenza avrebbe dovuto durare, e aiutare a comprendere almeno in parte ciò che sarebbe successo di nuovo: «un'acquisizione per sempre», dice [[Tucidide]]. In tal modo la storia era la ''misura'' di un'autentica novità; e chi vende la novità ha tutto l'interesse a far sparire il modo di misurarla. (da ''La società dello spettacolo'', p. 195)▼
*Le [[citazioni]] sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze.
*I personaggi ammirevoli in cui il sistema si personifica sono ben noti per non essere ciò che sono: sono divenuti grandi uomini scendendo al di sotto della realtà della minima vita individuale, e tutti lo sanno. (da ''La società dello spettacolo'')▼
*La [[noia]] è sempre controrivoluzionaria. Sempre.
▲*Le [[citazioni]] sono utili in periodi di ignoranza o di oscure credenze. (da ''Panegirico'', 1989)
*La vittoria sarà di coloro che avranno saputo provocare il disordine senza amarlo.
▲*La [[noia]] è sempre controrivoluzionaria. Sempre. (da ''The Bad Old Days Will End'', in ''The Incomplete Works of the Situationist International'', novembre 1963)
*Il vizio ormai pervade ogni aspetto della nostra vita. Ieri ho sorpreso il giardiniere a respirare.
▲*La vittoria sarà di coloro che avranno saputo provocare il disordine senza amarlo. (da ''L'internazionale situazionista'')
▲*Il vizio ormai pervade ogni aspetto della nostra vita. Ieri ho sorpreso il giardiniere a respirare. (da ''Diritti e Doveri'')
▲*I personaggi ammirevoli in cui il sistema si personifica sono ben noti per non essere ciò che sono: sono divenuti grandi uomini scendendo al di sotto della realtà della minima vita individuale, e tutti lo sanno.
▲*Il campo della storia era il memorabile, la totalità degli avvenimenti le cui conseguenze si sarebbero manifestate a lungo. Inseparabilmente, la conoscenza avrebbe dovuto durare, e aiutare a comprendere almeno in parte ciò che sarebbe successo di nuovo: «un'acquisizione per sempre», dice [[Tucidide]]. In tal modo la storia era la ''misura'' di un'autentica novità; e chi vende la novità ha tutto l'interesse a far sparire il modo di misurarla. (
*Sottoprodotto della circolazione delle merci, la circolazione umana considerata come un consumo, il [[turismo]], si riduce fondamentalmente alla facoltà di andare a vedere ciò che è diventato banale. (da ''La società dello spettacolo'', cap 7, n. 168)▼
*Nel mondo realmente rovesciato, il vero è un momento del falso.
▲*Sottoprodotto della circolazione delle merci, la circolazione umana considerata come un consumo, il [[turismo]], si riduce fondamentalmente alla facoltà di andare a vedere ciò che è diventato banale. (
==Note==
<references />
==Bibliografia==
|