Erri De Luca: differenze tra le versioni

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*Attraverso i libri di mio padre imparavo a conoscere gli [[adulti]] dall'interno. Erano bambini deformati da un corpo ingombrante. Erano vulnerabili, criminali, patetici e prevedibili. (p. 14)
*Mantenere: a dieci anni era il mio verbo preferito. Comportava la promessa di tenere per mano, mantenere. (p. 14)
*Conoscevo gli adulti, tranne un verbo che loro esageravano a ingrandire:[[amare]]. Mi infastivainfastidiva l'uso. Più di tutto mi irritava l'imperativo: ama. Nei libri c'era traffico fitto intorno al verbo amare. Intorno a me non lo vedevo e non lo conoscevo il verbo amare. (p. 15)
*Niente era come sembrava. L'evidenza era un errore, c'era ovunque un doppio fondo e un'ombra. (p. 17)
*Al fiato misurato le lettere tremavano lucenti, come fanno le lacrime e le braci. (p. 17)