Lionel Robbins: differenze tra le versioni

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Cecil Rhodes
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[[Immagine:Lionel Robbins.jpg|thumb|Lionel Robbins]]
'''Lionel Charles Robbins, barone Robbins''' (1898 – 1984), economista britannico.
 
*Dire che un avvenimento è dovuto ad un altro è sempre una proposizione molto azzardata. Poiché strettamente parlando, è possibile sostenere che qualsiasi cosa accada in qualsiasi luogo e tempo è una risultante di ciò che è accaduto ovunque in ogni momento precedente. Spiegare in modo esauriente la storia di qualsiasi cosa implica rifare in modo esauriente la storia di ogni cosa. Una [[Causa (filosofia)|causa]] isolata non esiste.<ref>Da ''[https://archive.org/details/tntvillage_586252 Le cause economiche della guerra]'', Giulio Einaudi editore, Torino, 1944, Appendice, p. 107.</ref>
 
*L'economia ci mostra il conflitto di scelta che è una delle caratteristiche costanti dell'esistenza umana.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro dell'economia'', traduzione di Olga Amagliani e Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 133. ISBN 9788858014158</ref>
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:''Economics is the science which studies human behaviour as a relationship between ends and scarce means which have alternative uses.''<ref>{{en}} Da ''[http://mises.org/books/robbinsessay2.pdf Essay on the Nature and Significance of Economic Science]'', Macmillan, London, 1945, p. 15.</ref>
 
==''Le cause economiche della guerra''==
*Sarebbe molto sciocco sostenere che i membri del governo inglese erano pagati dai grandi interessi delle miniere d'oro per i quali era desiderabile abbattere la repubblica boera. Sappiamo in realtà che l'uomo la cui politica contribuì tanto a rendere inevitabile la rottura finale, [[Alfred Douglas Miller|Alfred Miller]], era un individuo di grande integrità e amante del pubblico bene, i cui motivi erano molto più influenzati dalle ideologie dell'impero e della ''Realpolitik'' apprese da maestri tedeschi, che da qualsiasi particolare riguardo per i capitalisti del Rand.<ref>Da ''Le cause economiche della guerra'', ''ibid.'', (cap. III, p. 41.</ref>)
 
*È dubbio se perfino [[Cecil Rhodes|Rhodes]], malgrado tutti i suoi interessi finanziari, debba essere considerato come mosso in modo predominante da motivi di guadagno; come molti che han fatto grandi fortune rapidamente da giovani, egli era posseduto in età più avanzata da grandiose visioni di natura quasi religiosa, che era disposto a realizzare con mezzi duri e senza scrupoli; ed è probabile che in questo caso, come in altri, questi fossero i suoi incentivi principali.<ref>Da ''Le cause economiche della guerra'', ''ibid.'', (cap. III, p. 41.</ref>)
 
*Dire che un avvenimento è dovuto ad un altro è sempre una proposizione molto azzardata. Poiché strettamente parlando, è possibile sostenere che qualsiasi cosa accada in qualsiasi luogo e tempo è una risultante di ciò che è accaduto ovunque in ogni momento precedente. Spiegare in modo esauriente la storia di qualsiasi cosa implica rifare in modo esauriente la storia di ogni cosa. Una [[Causa (filosofia)|causa]] isolata non esiste.<ref>Da ''[https://archive.org/details/tntvillage_586252 Le cause economiche della guerra]'', Giulio Einaudi editore, Torino, 1944, (Appendice, p. 107.</ref>)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Lionel Robbins, ''[https://archive.org/details/tntvillage_586252 Le cause economiche della guerra]'', Giulio Einaudi editore, Torino, 1944.
 
==Altri progetti==