Gabriel García Márquez: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Gabriel García Márquez==
*Gli intellettuali che rendono omaggio al tiranno {{NDR|[[Fidel Castro]]}} e lo chiamano per nome vengono di solito da Paesi democratici nei quali si dichiarano molto critici verso il potere, ma basta che il potere sia assoluto perché tanta ribalderia si trasformi in riverenza. ([[Antonio Muñoz Molina]])
*La gamma del suo pensiero è globale, e basta leggere uno dei suoi libri per rendersene conto. ([[Michail Gorbačëv]])
*Se c'è qualcosa di fittizio, piuttosto, è la [[Colombia]] da cartolina illustrata che spacciano autori come García Marquez, vecchi d'anni e di mente. Gente che per cercare la Letteratura volta le spalle alla vita. Hanno diffuso un mucchio di stereotipi: una volta una ragazza norvegese mi ha chiesto come mai scopavo così male per essere un latino. Senza contare che molti, all'estero, sono convinti che noi parliamo con le mucche. Invece solo lui ci parla, García Marketing. L'ho chiamato così una volta, perché ha trovato la formula perfetta del libro che vende. Anche da noi, intendiamoci, ma non certo a quelli della mia generazione. La mia generazione vive per il 70% nelle città e ha gli stessi problemi, gli stessi sogni, la stessa musica di chi sta in qualsiasi altra metropoli europea o americana. Noi, in quella Colombia rurale e folcloristica, non ci riconosciamo. Davanti alla TV, nei cinema, abbiamo assorbito come tutti il mito americano e ci stiamo sforzando di metabolizzarlo. ([[Efraim Medina Reyes]])
*Un piccolo colombiano di commovente sensibilità. Prima frequentava solo alberghetti di quarta categoria; il successo lo cambiò. Lo incontrai a Cuba con [[Fidel Castro|Castro]]: si occupava di cinema e viveva come un tycoon hollywoodiano, tra lampade Tiffany e telefoni bianchi; il trionfo del kitsch. ([[Inge Feltrinelli]])