Mikheil Saak'ashvili: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Mikehil Saak'ashvili==
*Voglio dare solo un esempio del ruolo dei peacekeepers russi in zone di conflitto. Duemila georgiani sono morti nelle regioni di conflitto da quando loro i peacekeepers russi sono stati dislocati in Georgia. La maggior parte dei residenti in Abkhazija e in Ossezia del Sud non può ancora godere dei benefici raggiunti con la Rivoluzione delle Rose. I bambini osseti crescono con il suono degli spari che riecheggia nelle orecchie. Molti sono i senzatetto. Sono vittime delle politiche immorali, comprese le pulizie etniche. Ma non ci fermeremo finché non avremo ottenuto giustizia.<ref>Citato in [https://www.balcanicaucaso.org/aree/Georgia/La-linea-dura-di-Saakashvili-38876 ''La linea dura di Saakashvili''], ''Balcanicaucaso.org'', 29 settembre 2007</ref>
*Mosca vuole conquistare l'intera Georgia. Già dall'inizio della primavera i russi hanno rinnovato a fondo una linea ferroviaria nella provincia separatista dell'Abkhazia, e così hanno potuto trasportare sul posto una quantità enorme di carburante. Ora sappiamo che ne avevano bisogno per le loro truppe.<ref name="nazisti38">Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/08/19/saakashvili-attacca-putin-come-nazisti-nel-38.html ''Saakashvili attacca Putin. Come i nazisti nel '38''], ''La repubblica'', 19 agosto 2008</ref>
*I russi stanno conducendo una pulizia etnica, come hanno fatto dopo la II Guerra Mondiale a Koenigsberg, oggi Kaliningrad, o in Slesia. I leader russi hanno detto sia a Sarkozy sia alla Rice che senza un mio ritiro non ci sarà soluzione al conflitto. In sostanza sostengono che se io voglio salvare la mia testa devo rinunciare all' Abkhazia e all'Ossezia del sud. Ma io non rinuncerò a territori georgiani per salvare il mio potere. La Russia vuole fare con noi qualcosa di simile alla Conferenza di Monaco del 1938, quando Hitler ottenne lo smembramento della Cecoslovacchia.<ref name="nazisti38"/>
*Noi popoli slavi siamo legati intrinsecamente e se l'[[Ucraina]] avrà successo nel cammino di riforme per l'integrazione europea tutti ne trarranno giovamento. Sono stato governatore di Odessa. Sono sorpreso dell'incapacità di Poroshenko di cambiare la grave situazione politico-economica del paese. L'Ucraina è la più povera nazione europea, con il pil peggiore e la crescita più lenta. Continua a perdere popolazione. È la più grande catastrofe demografica europea. Sento di essere parte di tutto questo. Parlo ucraino, georgiano, russo, voglio aiutare la prossima generazione di politici a migliorare il paese.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/12/30/-aiuto-gli-ucraini-ad-avvicinarsi-alleuropa14.html ''"Aiuto gli ucraini ad avvicinarsi all'Europa"''], ''La repubblica'', 30 dicembre 2017</ref>
 
{{Int|Dall'intervista di Francesca Sforza|[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0220_01_2005_0050_0006_1721864/ ''Mikhail Saakashvili: «Ci siamo liberati dai ricatti di Mosca»''], ''La Stampa'', 20 febbraio 2005}}