Nicola II di Russia: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Nicola II==
*Intere generazioni di democratici aborrivano la dinastia dei Romanov: né il Kaiser Guglielmo, né l'imperatore asburgico Francesco Giuseppe erano detestati quanto Nicola II. In Russia vigeva la più rigida repressione dei partiti politici e dei sindacati e solo nel 1905 Nicola II concesse suo malgrado, dopo mesi di tumulti rivoluzionari, l'elezione di un parlamento (Duma). Quando questo si riunì, l'anno seguente, si rivelò incapace di far fronte alla monarchia. Manipolando la nuova Costituzione a proprio vantaggio, l'imperatore sciolse poi la seconda Duma e ritoccò le leggi elettorali per farne eleggere una terza più compiacente. ([[Robert Service]])
*La voce pubblica gli attribuiva tendenze miti e quasi mistiche. Il Blowitz, corrispondente da Parigi del ''Times'', lanciava un giorno la notizia sensazionale che il giovane Czar voleva chiudersi in un convento e farsi frate. Certo era un debole e lo si vide anche più tardi quando soggiacque alle funeste influenze della Czarina e di Rasputin. ([[Mario Borsa]])
*Era semplice, forse buono, ma senza idee, stanco e timido. Pareva che sentisse la corona come un peso. Serbava per tutto una maschera di impassibilità che gli cadeva un attimo solo quando gli si parlava della famiglia o in chiesa. Dinanzi le {{sic|iconi}} sacre, si prostrava devoto, segnandosi quattro o cinque volte con fervore e raccogliendosi tutto nella preghiera come un fedele ortodosso fanatico. Gli uomini lo turbavano: non sapendo guardarli in viso, diritto, i suoi occhi sfuggivano sempre inquieti gli altri occhi. ([[Virginio Gayda]])