Ultime parole da Twin Peaks: differenze tra le versioni

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::{{spiegazione|Windom Earle, nemesi dell'agente Cooper, ha attirato con l'inganna un vagabondo, tale Rusty Tomasky, costruendogli attorno una strana scultura. Rusty, ubriaco e fatto, è divertito da tutto ciò, ma smette di ridere quando Windom, armato di balestra, ordina a Leo Johnson, che ha schiavizzato con l'utilizzo di un collare elettrico, di portargli una freccia. Nonostante la resistenza di Leo, Windom prende la freccia, e dopo aver detto a Rusty che lo invidia per il viaggio che sta per fare lo uccide sparandogli la freccia in faccia: la scultura verrà poi completata, creando un pedone degli scacchi con all'interno il cadavere di Rusty.}}
 
*Shelly...Deve salvare Shelly! Deve salvare Shelly! ('''Leo Johnson''')
*Oh, merda! ('''Andrew Packard''')
::{{spiegazione|Dopo aver rapito il maggiore Briggs, Windom scopre che ad aprire le porte della Loggia Nera serve la paura: euforico, egli va a preparare il suo piano, ovvero rapire la reginetta del concorso Miss Twin Peaks, lasciando soli Briggs e Leo Johnson. Quest'ultimo, vedendo la fotografia della moglie Shelly tra gli obbiettivi di Earle, ha un ultimo slancio di affetto per lei e prova a liberarsi dalle catene a cui Windom lo ha legato: non riuscendoci, riesce però a liberare Briggs, chiedendogli di salvare Shelly. Quando torna alla baracca, Windom non trova il maggiore e, infuriatosi, decide di punire Leo: prendendo una gabbia con delle tarantole che aveva catturato, egli la lega sulla testa di Leo e posiziona la corda che la regge tra i denti di Leo. Pochi giorni dopo, i poliziotti di Twin Peaks irrompono nella baracca e trovano il cadavere di Leo, colpito da cinque colpi di pistola: l'autopsia, condotta da Albert, rivela che l'assassino ha usato uno stile da FBI, sospettando di Earle.}}
::{{spiegazione|Dopo la morte di Eckhardt Andrew Packard riceve da lui per posta un misterioso rompicapo, che all'interno cela una chiave per una cassetta di sicurezza della banca di Twin Peaks. Andrew si reca dunque alla banca col cognato Pete Martell, e si fa condurre dal vice direttore nel caveu, dove nel frattempo si è incatenata Audrey Horne per protesta. Aperta la cassetta di sicurezza, all'interno viene trovata una bomba, in procinto di scoppiare: mentre Audrey si salva poiché Pete le fa scudo col proprio corpo, quest'ultimo, il vicedirettore e Andrew muoiono nell'esplosione.}}
 
*Se mi dai la tua anima, lascerò vivere Annie! ('''Windom Earle''')