Chernobyl (miniserie televisiva): differenze tra le versioni

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*'''Ulana Khomyuk''': Iodio 131. Non è militare, è decadimento dell’uranio. U 235.<br>'''Dmitri''': Combustibile nucleare. Ignalina, quanto sarà, 240 chilometri?<br> '''Ulana Khomyuk''' {{NDR|al telefono}}: Si, sono Ulana Khomyuk dell’istituto di energia nucl… Sto cercando… Va bene, però ora si calmi… {{NDR|abbassa la cornetta}} Sono a 4, non sono loro. Qual’è l’altro più vicino? <br>'''Dmitri''': Chernobyl, ma non è possibile, è a 400 chilometri.<br> '''Ulana Khomyuk''': Troppo lontano per 8 milliröentgen, dovrebbe essersi spaccato in due. Forse però sanno qualcosa.{{NDR|chiama Chernobyl}}<br>'''Dmitri''': Un deposito di scorie?<br>'''Ulana Khomyuk''': No, avremmo visto altri isotopi. <br>'''Dmitri''': Un test nucleare? Un nuovo tipo dei bomba? <br>'''Ulana Khomyuk''': L’avremmo rilevato, la metà di noi non fa altro. <br>'''Dmitri''': Magari c’entra il programma spaziale, un satellite…<br>'''Ulana Khomyuk''': Qui non risponde nessuno…
 
*'''Ščerbina''': Sono lieto di riferire che la situazione a Chernobyl è stabile. Forze militari e civili garantiscono la sicurezza della regione e il colonnello generale Pikalov, che comanda le truppe specializzate in rischio chimico, è stato appena inviato sul posto. Quanto alle radiazioni il direttore Brukanov mi riferisce non essere superiori a 3.6 röentgen, che mi dicono essere l’equivalente di una radiografia al torace, quindi, se per caso siete in attesa di un esame.<br>'''Gorbačëv''': La stampa estera? <br>'''Ščerbina''': Del tutto ignara. Il primo direttore del KGB ChercovČarkov mi assicura che abbiamo protetto con successo la nostra sicurezza.<br>'''Gorbačëv''': Bene, molto bene. Sembra sia tutto sotto controllo, quindi, se non c’è altro, la riunione è aggiornata. <br>'''Legasov''': No!<br>'''Gorbačëv''': Mi scusi?<br>'''Legasov''': Non possiamo aggiornarla…<br>'''Ščerbina''': E’ il professor Legasov, dell’istituto Kurkatov. Professore, se ha delle perplessità può parlarne con me più tardi. <br>'''Legasov''': Non posso. Mi dispiace, mi dispiace davvero. Pagina 3, sezione riguardante le vittime: un vigile del fuoco è stato ustionato gravemente alla mano da un minerale nero liscio raccolto sul terreno all’esterno del reattore nucleare. Un minerale nero e liscio: grafite. C’è grafite sul terreno. <br>'''Ščerbina''': Ma è pur sempre esploso un serbatoio, ci sono dei detriti, che importanza può mai avere? <br>'''Legasov''': C’è soltanto un posto nell’intero impianto in cui può trovare la grafite: all’interno del nocciolo! Se c’è grafite sul terreno, all’esterno, vuol dire che non è stato un serbatoio a esplodere, ma il nocciolo è scoperto!
 
*'''Legasov''': Un reattore RBMK usa l’uranio 235 come combustibile. Ogni atomo di U235 è come un proiettile, che viaggia quasi alla velocità della luce penetrando ogni cosa che incontra: legno, metallo, cemento, organi… Ogni grammo di U235 contiene un miliardo di trilioni di questi proiettili, questo in un solo grammo. Ora a chernobyl ce ne sono oltre 3 milioni di grammi e ora stanno bruciando. Il vento trasporterà particelle radioattive attraverso l’intero continente, la pioggia ce le rovescerà addosso. Sono 3 milioni di miliardi di trilioni di proiettili, nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo. La maggior parte di questi proiettili non scomparirà per almeno 100 anni. Alcuni di loro per 50.000 anni.