Michel de Montaigne: differenze tra le versioni

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→‎Libro I: citazione di Aristippo piuttosto che di Montaigne, già direttamente citata nella voce relativa
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:[...] ''la guerre a naturellement beaucoup de privilèges raisonnables au préjudice de la raison.'' (2012, p. 42)
*Non possiamo essere impegnati al di là delle nostre forze e dei nostri mezzi. Per questo motivo, che cioè gli effetti e le attuazioni non sono affatto in nostro potere, e che nulla è realmente in nostro potere se non la volontà, in essa necessariamente si fondano e si stabiliscono tutte le regole del dovere dell'uomo. (VII; 2012, p. 47)
*[...] le memorie eccellenti si uniscono volentieri agli intelletti deboli. (IX; 2012, p. 53)
*Non senza ragione si dice che chi non si sente abbastanza forte di [[memoria]] non deve arrischiarsi a mentire. (IX; 2014)
*Ho visto spesso uomini ineducati per troppa educazione e importuni per [[cortesia]]. (XII; 2012, p. 79)