Friedrich Nietzsche: differenze tra le versioni

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*Non sono abbastanza forte per il nord: là imperversano gli spiriti pedanti ed artefatti, che non sanno fare altro che lavorare alle norme della convenienza, come il castoro alla sua costruzione. Ho vissuto tutta la mia gioventù fra gente simile! Mi è venuto in mente all'improvviso, mentre per la prima volta vedevo il cielo grigio e rosso della sera scendere su [[Napoli]] – un brivido di compassione per me stesso, l'idea di cominciare a vivere da vecchio, e lacrime, e, all'ultimo istante, la sensazione di essere ancora in tempo per salvarmi.<ref>Da ''Aurora e Frammenti postumi (1879-1881)''{{C|maggiori informazioni?}}</ref>
*Secondo l'uso linguistico attuale, un grande uomo non ha bisogno di essere né buono né nobile – mi ricordo un solo esempio di un uomo di questo secolo che abbia ricevuto tutti e tre questi predicati, e perfino dai suoi nemici – [[Giuseppe Mazzini|Mazzini]]. (citato in Giacomo Scarpelli, ''La scimmia, l'uomo e il superuomo. Nietzsche: evoluzioni e involuzioni'', [https://books.google.it/books?id=o4qWOGdnJrQC&pg=PA85 p. 85])
*[Bisogna] deporre tutti i vincoli umani sociali e morali, fino ad essere capaci di danzare e saltare come i bambini.<ref>Friedrich Nietzsche, ''L'innocenza del divenire. Antologia dai frammenti postumi 1869-1888'', Rusconi, Milano 1999</ref>
 
===1880===