Albert Sánchez Piñol: differenze tra le versioni

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*Non c'erano differenze tra la fortuna personale del Negus e il patrimonio dello stato. (p. 131)
*Come in ogni congiura feudale che si rispetti, ancora oggi permangono molti interrogativi sulla sua fine. Non c'è dubbio però che la morte del Negus abbia chiuso un'epoca nella storia dell'umanità. (p. 139)
prassuprassi che i tiranni si autocensino con titoli da loro stessi inventati, [[Francisco Macías Nguema|Macías]] però rappresenta un caso assolutamente eccezionale. I rassegnati bambini guineani avevano l'obbligo di mandare a memoria più di cinquanta proposizioni che descrivevano i meriti del loro grande leader. Indispensabile conoscerli per essere promossi. (p. 143)
*La dottrina politica di Macías era alla portata di tutti i suoi seguaci. Lui definiva se stesso come «africanista e basta», il che aveva molte più implicazioni di quanto al principio si potesse pensare. Per il Grande Maestro, tutti i problemi del paese provenivano dall'esterno ed erano coloro che diffondevano «idee altrui» a traviare i guineani. (p. 150)
*Macías era convinto che, grazie alla sua conoscenza dell'economia, sarebbe stato capace di trasformare la Guinea in una Svizzera africana. Ma tutta la sua dottrina economica si riduceva ai rudimenti necessari a distribuire, tra le sue varie mogli, i propri cespiti. (p. 153)