Vladimir Konstantinovič Bukovskij: differenze tra le versioni

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*Non possiamo avere fiducia nei comunisti italiani finché non si libereranno dalla menzogna.
 
{{int|Intervista di ''Atfp''|''[https://www.atfp.it/rivista-tfp/2003/88-dicembre-2003/413-in-russia-non-esiste-democrazia- "In Russia non esiste democrazia". Intervista con Vladimir Bukovskij]'', ''Atfp.it'', dicembre 2003.}}
*Il comunismo, storicamente, è condannato al fallimento. Ma questo lo sapevamo già tutti. Io, per esempio, sapevo che il comunismo sarebbe fallito da quando avevo 14 anni. È condannato perché non può funzionare. Ma, materialmente, il comunismo non è ancora scomparso. Lasciamo perdere Europa Orientale e Russia, vediamo Cina, Corea del Nord, Cuba, ecc. Il sistema comunista in molti paesi è ancora molto forte. La Corea del Nord, un piccolo paese, è in grado di spaventare tutto il mondo con le sue minacce nucleari. Dire che, come fenomeno, come pericolo per il mondo, il comunismo sia morto non corrisponde dunque alla realtà.
*Il governo Putin sta cercando di ricomporre il potere del centro, diciamo il potere del Cremlino. È chiaro che non ci riuscirà totalmente, perché prima il potere del Cremlino era strettamente collegato all’ideologia, al sistema totalitario. Non credo che riescano più a restaurare un sistema totalitario, ma possono ripristinare il potere centrale su molti aspetti della vita, rendendo i russi sempre più infelici.