Ultime parole da Oz: differenze tra le versioni

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Corretto: "un infarto"
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*Sei forte, O'Reily! ('''Patrick Keenan''')
::{{spiegazione|Entrato in palestra, O'Reily si imbatte in Patrick Keenan, suo compatriota nonché stupratore della dottoressa Nathan, che solleva pesi per esercizio. Arrivato alle sue spalle, Ryan si fa descrivere come è avvenuto lo stupro della Nathan: dopo la dettagliata descrizione del viscido Keenan, O'Reily gli rivela che in genere non uccide personalmente i suoi nemici ma che per lui farà un'eccezzioneeccezione e, preso un peso, colpisce ripetutamente alla testa Keenan uccidendolo barbaramente.}}
 
*Che cos'è, una paperella? ('''Nikolai Stanislofsky''')
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*Per piacere, non mi ammazzate! Per piacere, per piacere! No! ('''Eli Zabitz''')
::{{spiegazione|Venuto a sapere che il detenuto Eli Zabitz ha detto a Beecher che è stato lui a far rapire i suoi figli, Keller lo raggiunge in biblioteca e, dopo avergli estorto il nome del suo mandante, lo minaccia di morte. Terrorizzato, Zabitz va da Schillinger, colui che gli aveva ordinato di mentire a Beecher, e chiede protezione in cambio del proprio silenzio, ottenendo come risultato che anche l'ariano lo vuole morto. Mentre si trova nella stanza della posta, Zabitz viene quindi raggiunto da Keller e dall'ariano James Robson, decisi ad ucciderlo: terrorizzato, Zabitz viene colto da un' infarto e si accascia a terra, morendo tra gli sguardi increduli dei due assalitori.}}
 
*D'accordo. Ciao, papà. ('''Hank Schillinger''')
::{{spiegazione|Arrestato per il rapimento dei figli di Beecher e per l'omicidio del maggiore, Gary, Hank Schillinger viene tuttavia prosciolto per via di un cavillo legale: furibondo, Beecher commissiona a Pancamo il suo omicidio. Dopo una chiacchierata con l'amico Said capisce però l'inutilità del gesto e chiede a Pancamo di annullare tutto: sfortunatamente, l'italiano gli rivela che hank è già stato ucciso da un' affiliato, Gaetano Cincetta, che gli ha sparato in testa e ha fatto sparire il cadavere in pieno stile mafioso.}}
 
*Ti ho detto di finirla, sporco negro bastardo! ('''Mark Miles''')
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*Beh, addio Said. ('''Moses Deyell''')
::{{spiegazione|Grazie all'aiuto di Said, Moses Deyell ottiene di poter donare i propri organi prima della sentenza e ottiene di poter vedere di persona alcune delle persone che beneficeranno dei trapianti. Prima di andare in ospedale per vedere la donna che riceverà il suo cuore dà un' addio apparentemente definitivo a Said, insospettendo lui e Arif. Deyell in realtà ha usato l'idea dei trapianti come scusa per evadere: durante il tragitto dall'ospedale prova infatti a scappare, ma gli uomini di guardia lo uccidono quasi istantaneamente.}}
 
* Ammazzate questo stronzo, non me! ('''Carlton "Tug" Daniels''')
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*Io...Perfetto... Abbracciami...Abbracciami, Leo...Abbracciami... ('''Clayton Hughes''')
::{{spiegazione|Con uno stratagemma, Clayton Hughes riesce a sottomettere un' A.C. prendendo il controllo dell'isolamento, che nella sua mente folle vede come uno stato autonomo. Dopo aver liberato e nominato "primo ministro" un certo Greg Penders, unico apparentemente concorde con i suoi vaneggiamenti, Hughes riceve la visita di Glynn, che prova a farlo ragionare. Apparentemente colpito, il folle chiede al direttore di aiutarlo e di abbracciarlo: tuttavia, durante l'abbraccio Hughes tira fuori un coltello e prova a colpire Glynn. Ad intervenire è inaspettatamente Penders, che ferma Hughes prima che possa uccidere il direttore, provocando una colluttazione in cui il giovane viene pugnalato: mentre Penders, portato via dagli uomini della squadra speciale, dice a Glynn che è in debito con lui, quest'ultimo si dispera e abbraccia Hughes, che muore tra le sue braccia.}}
 
*Lasciami, no! ('''Pedro Calderon''')
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===Quinta Stagione===
Mi ha detto di uccidervi! ('''Jim Burns''')
::{{spiegazione|Per vendicarsi su di lui, Timmy Kirk, Jim Burns e la gang dei biker murano vivo il reverendo Cloutier nelle cucine: quando però avviene un'esplosione a causa di una fuga di gas, il reverendo viene ritrovato, vivo ma terribilmente ustionato e non in grado di parlare. Temendo che possa parlare, Kirk e Hoyt ordinano a Burns di ucciderlo, ma questi ha durante la notte un' incubo del reverendo che lo istiga ad uccidere i due: in palestra, Burns li affronta armato di coltello, ma Hoyt riesce a disarmarlo e a strangolarlo con un bilanciere.}}
 
*Scusa amico ma devo farti fuori, funziona così! ('''Jaime Velez''')
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*Aiuto! ('''Ahmad Lalar''')
::{{spiegazione|A seguito di una discussione, gli ariani vogliono arrecare nuovamente danno ai loro eterni nemici, i mussulmani, e decidono di farlo colpendo il più giovane. Così, mentre sta lavorando in magazzino il giovane Ahmad Lalar viene attaccato da Robson e un' altro ariano: mentre il complice lo tiene immobilizzato e imbavagliato con del nastro adesivo, Robson tortura il poveretto provocandogli tagli al petto e alle braccia e lo finisce tagliandogli le vene.}}
 
*La testa... La mia testa... ('''Sal DeSanto''')
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Vaffanculo, brutta stronza! Non sono pazzo! ('''Wolfgang Cutler''')
::{{spiegazione|Espulso dalla fratellanza Ariana, Robson è costretto a diventare lo schiavo sessuale del nuovo detenuto ariano Wolfgang Cutler, in cambio di protezione: dopo settimane e settimane di umiliazione, decide però di ribaltare la situazione, anche grazie all'incitamento di Pancamo, che dopo una rissa con Cutler gli promette protezione in cambio della sua morte. Così, dopo un' intero pomeriggio passato a descrivere a sorella Peter Marie Cutler come un depresso, Robson torna in cella e propone al suo sfruttatore di praticare asfisia erotica: il tutto è ovviamente una trappola, e Robson lascia morire Cutler impiccato, facendo poi finta che si tratti di suicidio.}}
 
*Faticare? ('''Enrique Morales''')
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*Toby, io ti amo! ('''Chris Keller''')
::{{spiegazione|Il giorno dopo la rappresentazione teatrale, Keller va da Beecher convito di essere riaccolto a braccia aperte: tuttavia, l'avvocato, che non voleva assolutamente uccidere Schillinger, lo allontana definitivamente, reputandolo un veleno per se stesso. Disperato, Keller prova a convincerlo dicendo di aver escogitato un piano per sterminare gli ariani, ma Beecher non lo ascolta: deluso, Keller gli dichiara un'ultima volta di amarlo e si getta oltre la balaustra protettiva: in questo modo, fa credere a tutti i detenuti che sia stato il povero Beecher ad ucciderlo. La sua ultima promessa verrà comunque mantenuta: avendo spedito un' agente tossico per posta, esso uccide tutti gli ariani, addetti alla corrispondenza, e costringe il personale ad evacuare il carcere, portando alla conclusione della serie.}}