Bashar al-Assad: differenze tra le versioni

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*Il problema dell'Europa è che non vuole che la si aiuti. Gli ufficiali e i governi lavorano contro i loro interessi e gli interessi dei loro cittadini. Supportano il terrorismo nella nostra regione e aiutano il terrorismo ad attaccare l'Europa. Come posso aiutarli? Se non hai buone politiche prima dell'intelligence, non puoi raggiungere alcun risultato attraverso l'intelligence e le azioni militari.
*Se guardi la Siria non solamente oggi o negli ultimi due giorni, ma nell'ultimo secolo, puoi notare come sia sempre stata diversificata. È sempre stata un ''melting pot'' di religioni e di etnie. Senza questa diversità non ci sarebbe la Siria. Parlo ovviamente della Siria come società prima della guerra. A causa di questo conflitto ci sono stati diversi cambiamenti demografici, soprattutto in seguito allo spostamento delle persone all'interno o all'esterno della nazione. Dopo la guerra, la maggioranza dei siriani tornerà in patria e la Siria rinascerà perché finora non è ancora svanita. Questa guerra, inoltre, ha unito tanti siriani che hanno imparato moltissime lezioni. Se non ci accettiamo reciprocamente, se non ci rispettiamo reciprocamente, non possiamo avere una società unita e, così facendo, la Siria non rinascerà. Credo di non dovere solo parlare della rinascita della Siria, ma sento che, se non ci sarà più il terrorismo, la società civile sarà più forte di quella di prima del conflitto, anche grazie alle lezioni che abbiamo imparato.<ref name=ilgiornale/>
*I cristiani in Siria non sono mai stati stranieri. Essi hanno contribuito a costruire la civiltà siriana portando il suo messaggio al mondo intero, fianco a fianco con i loro “fratelli musulmani”. La presenza stabile e il contributo originale delle comunità cristiane in Siria rappresenta un fattore necessario per arricchire la società siriana e la pluralità delle sue componenti. I cristiani in Siria sono stati e continuano ad essere costruttori di civiltà e umanità accanto ai loro fratelli musulmani, e con il loro patriottismo e la loro moderazione hanno contribuito a far fallire i progetti neocoloniali messi in atto da forze ostili che sponsorizzavano il terrorismo per arrivare allo smembramento della nazione.
 
{{Int|Discorso al Parlamento siriano|da ''[http://www.voltairenet.org/article169269.html Discorso al Parlamento siriano del Presidente Bashar al-Assad]'', ''Voltairenet.org'', 30 marzo 2011}}
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*Gli Stati Uniti volevano imporci riforme e democrazia. Noi ci siamo opposti a questo progetto, al vertice arabo, ed è fallito.
*Abbattere la sedizione è un dovere nazionale, morale e religioso, e tutti coloro che possono essere parte della soluzione non possono sostenere il problema. Il Sacro Corano dice: «La sedizione è peggio dell’omicidio», così tutti coloro che volontariamente o involontariamente vi contribuiscono, si rendono complici dell’uccisione della Patria. Non c’è spazio alcuno per il compromesso o per evitare di schierarsi. La posta in gioco è la Patria. È in atto una grande cospirazione. Non siamo in cerca di battaglie. Il popolo siriano è pacifico, ama gli altri, tuttavia mai ha esitato nella difesa delle proprie cause, interessi e principi. E se saremo costretti alla battaglia, così sia.
*I cristiani in Siria non sono mai stati stranieri. Essi hanno contribuito a costruire la civiltà siriana portando il suo messaggio al mondo intero, fianco a fianco con i loro “fratelli musulmani”. La presenza stabile e il contributo originale delle comunità cristiane in Siria rappresenta un fattore necessario per arricchire la società siriana e la pluralità delle sue componenti. I cristiani in Siria sono stati e continuano ad essere costruttori di civiltà e umanità accanto ai loro fratelli musulmani, e con il loro patriottismo e la loro moderazione hanno contribuito a far fallire i progetti neocoloniali messi in atto da forze ostili che sponsorizzavano il terrorismo per arrivare allo smembramento della nazione.
 
{{Int|Discorso all'università di Damasco|da ''[http://www.lintellettualedissidente.it/rassegna-stampa/il-discorso-di-bashar-al-assad-alluniversita-di-damasco/ Il discorso di Bashar Al Assad all'università di Damasco]'', ''Lintellettualedissidente.it'', 13 gennaio 2013}}