Enzo Bianchi: differenze tra le versioni

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*A noi cristiani non bastano i [[rito|riti]], serve l'adesione del cuore e dell'intelletto. Non basta ripetere formule di cui non si sa il significato: chi prega deve capire ciò che dice, e in questo senso la riforma liturgica del Concilio Vaticano II è stata fondamentale per una fede più pensata, che non sia solo [[devozione]]. (Festival delle Religioni, 26 aprile 2019, Basilica di San Miniato al Monte)<ref name="toscanaoggi.it,26apr2019">Citato da {{cita web | autore = [[Riccardo Bigi]] | url = https://www.toscanaoggi.it/Vita-Chiesa/Festival-delle-religioni-a-Firenze-basilica-di-San-Miniato-gremita-per-Enzo-Bianchi-e-Sergio-Givone | titolo = ''Festival delle religioni: a Firenze basilica di San Miniato gremita per Enzo Bianchi e Sergio Givone'' | data = 26 aprile 2019}}, su ''toscanaoggi.it''. URl archiviato il [http://archive.is/lItqL/ 22 settmebre 2019]</ref>
*[[Hans Urs von Balthasar]] fu personalità poliedrica e singolarissima, probabilmente un uomo più grande del tempo in cui visse: musicista, germanista, letterato, filosofo, teologo, editore, traduttore, maestro spirituale, conferenziere, fu autore di una vasta produzione teologica in cui dialogò con il patrimonio culturale dell'Occidente. (da Enzo Bianchi, ''Von Balthasar: l'abisso e la bellezza'', in ''Avvenire'' del 12 agosto 2005)
*L'esperienza di [[fede]] è esperienza di bellezza, di un incontro tanto reale quanto indicibile, di una presenza più intima a noi del nostro stesso intimo. Ed è esperienza che investe anche il corpo e i sensi. In Oriente il santo è l'uomo con il volto luminoso, il cui corpo esala profumo, la cui somaticità è ormai evento di bellezza e di comunione. Certo, guai a confondere lo psicologico e l'emozionale con lo spirituale, ma lo spirituale traversa lo psichico e investe i sensi del corpo. (da ''Lessico della vita interiore. Le parole della spiritualità'', BUR, Milano 2004)
*La ma preghiera da bambino era una preghiera che oggi non farei più: Dio sa quante candele ho acceso prima di un esame o di un compito a scuola. Era un modo di pregare spontaneo, sincero: ma oggi abito altre forme di preghiera.<ref name="toscanaoggi.it,26apr2019" />